Per il Taloro Gavoi si sono aperte le porte dei playoff nazionali per salire in Serie D. La squadra di Mario Fadda continua la sua stagione entusiasmante e, superate Ferrini e Ossese nella fase regionale, ora comincia il conto alla rovescia per sfidare L'Aquila: si giocherà domenica prossima al "Maristiai", poi il 5 giugno il ritorno in Abruzzo. Chi passa avrà in palio la promozione in Serie D nel secondo turno, contro una fra Taggia (Liguria) e Chisola (Piemonte), con andata il 12 giugno e ritorno il 19.

Primo passo. «Non abbiamo paura, rispettiamo L'Aquila ma noi siamo il Taloro e vogliamo giocarcela a viso aperto», il commento dell'allenatore dei gavoesi Mario Fadda. «Ci arriviamo in maniera carica, forti di due spareggi vinti contro dei signori avversari. Farlo a Cagliari contro la Ferrini e nella finale sarda, avendo in entrambi i casi un solo risultato, è un qualcosa che dà forza». Il Taloro aveva chiuso la stagione regolare al quarto posto, sia in semifinale sia in finale era costretto a vincere perché il pareggio avrebbe qualificato gli avversari. Con la Ferrini ha trovato l'1-2 al 117' con Falchi completando la rimonta, con l'Ossese i due gol valsi lo 0-2 invece sono arrivati entrambi nella ripresa (sempre Falchi, su rigore, e Littarru).

All'inseguimento della promozione. Per il Taloro Gavoi è già un'annata record, con il miglior piazzamento nella storia e il massimo di punti, ma i barbaricini ovviamente adesso puntano la Serie D dopo ventidue stagioni consecutive in Eccellenza. «Non partivamo tra le favorite nei pronostici degli addetti ai lavori, però non nego che quando ho costruito questa squadra sapevo che c'era qualcosa di buono», afferma Fadda. «Era una nostra aspirazione, con tutte le attenzioni del caso. E speravamo di poter tornare a giocare una partita in casa davanti ai nostri tifosi, che ci hanno sempre seguito». Sia con la Ferrini a Cagliari sia con l'Ossese in campo neutro a Thiesi erano tantissimi i sostenitori provenienti da Gavoi: domenica riempiranno il "Maristiai".

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