Taekwondo: al Foro Italico grande prova degli atleti di Capoterra
Grandi e piccoli, allenati da Roberto Cardia, hanno dimostrato tutto il loro valore nella specialità combattimentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Brillano le stelle del taekwondo di Capoterra alla tre giorni che si è tenuta al Foro Italico di Roma, dove in tre competizioni distinte gli atleti piccoli e grandi allenati da Roberto Cardia hanno dimostrato tutto il loro valore nella specialità combattimento. Sugli scudi Alice Pinna, che si porta a casa il titolo di campionessa italiana 2024, e uno di campionessa internazionale. Ottima prova anche per Elisa Panduccio, che dopo tre incontri avvincenti si ferma in finale perdendo di misura contro un’atleta di pari livello. Bene anche Sofia Alba, che dopo aver superato i quarti si ferma in semifinale: argento italiano invece per Nicoletta Casu, la più piccola della spedizione romana del taekwondo di Capoterra. Sul podio anche Mattia Casu, che torna a casa con una medaglia di bronzo: ottime prove anche per Lorenzo Piludu, Daniele Orgiano, Francesco Zara, Gaia Franceschi, Greta Panduccio, Gabriele Puddu, Soraya Alba.
All’Olympic dream cup, competizione riservata alle regioni, si conferma tra le atlete più importanti del panorama nazionale la campionessa italiana Sara Pireddu, sconfitta in finale per un soffio da un’avversaria siciliana.
Si ferma invece ai quarti di finale Chiara Orgiana che, nonostante si sia avvicinata a questo sport da appena un anno e mezzo, ha già dimostrato di avere la giusta determinazione per raggiungere traguardi importanti. Rebecca Lussu si ferma agli ottavi di finale, mentre Aurora Pinna ai quarti. Giulia Carrus, nonostante l’infortunio alla caviglia riesce a raggiungere i quarti di finale.
Marco Farris è costretto al ritiro dopo un brutto infortunio che lo ha colpito a entrambe i piedi.
Roberto Cardia, impegnato da anni a sfornare talenti nella sua palestra di Capoterra, è soddisfatto per i risultati dei suoi ragazzi: «Non posso che essere orgoglioso di quello che hanno fatto. L’impegno e la costanza negli allenamenti hanno regalato alla nostra società un grande risultato, portandoci al vertice della scena nazionale e internazionale. Ora, consapevoli di poter fare ancora meglio, i ragazzi continueranno a lavorare anche d’estate per i prossimi impegni agonistici, consapevoli della difficoltà del nostro meraviglioso sport, il Taekwondo olimpico. Questi successi sono il frutto dell’impegno degli atleti, ma anche delle loro famiglie, che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto e seguono con sacrificio il percorso di questi ragazzi».