Suv elettrici, Loeb-Gutiérrez primi dopo le qualificazioni
Island X Prix, a Teulada il più veloce è stato il francese nove volte campione del mondo di rally
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Semaforo verde per l’Enel X Island X Prix, quarta prova della prima stagione della serie internazionale Extreme E in cui nove team, composti da pilota uomo e donna, si sfidano su potenti ed ecologici Suv elettrici Odyssey 21. La gara è coorganizzata dall’Automobile Club Italia, che si affida allo staff dell’Ac Sassari, con il supporto dell’assessorato regionale al Turismo e dell’Esercito Italiano.
L’insidioso e tecnico tracciato di circa 7km, disegnato nella Zona A dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, mette a dura prova i piloti in gara, tra dritti, sospensioni rotte, danni allo sterzo, forature e testacoda. Ieri, il più veloce è stato il francese nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb, col miglior tempo nella prima sessione di qualificazione al mattino, migliorato poi di oltre 2” col 4’22”537 nella Qualificazione 2. Tempi che, sommati a quelli della compagna di team Cristina Gutiérrez, autrice di un errore nella Q1, hanno permesso all’equipaggio della X44 del team di Lewis Hamilton di chiudere in testa, come già fatto anche nelle qualificazioni delle tre gare precedenti in Arabia Saudita, Senegal e Groenlandia. L’X44 ha conquistato l’accesso alla semifinale 1, in cui sfiderà il Team Chip Ganassi (LeDuc-Price) e l’Andreatti United (Munnings-T. Hansen). Sempre questa mattina, via alla seconda semifinale, con il Rosberg X (Kristofferson-Taylor) e la Cupra Xe (Kleinschmidt-Ekstrom), rispettivamente secondi e terzi al termine delle qualifiche del sabato, che sfideranno l’Acciona di Sainz e Sanz, oggi quarta. Nel Crazy Race delle 13, lotta a tre tra Jenson Button Xe (Kottulinky-K.Hansen), Veloce (Sarrazin-Gilmour) e Xite Energy (Christine Gz-Bennett). Il vincitore dell’Island X Prix si saprà intorno alle 17.30, quando si correrà finale.
Oggi, in caso di pioggia, lo scenario potrebbe cambiare, col tracciato asciutto, compatto e polveroso del sabato che potrebbe diventare fangoso e scivoloso.
L’evento, trasmesso in tutto il mondo, si svolge a porte chiuse come le prime tre tappe. In Italia è trasmesso sul Canale 20 di Mediaset e in streaming su Sportmediaset, sito ufficiale e social di Extreme E. Importante la ricaduta economica sul territorio, con 4mila posti letto richiesti nei dieci giorni a cavallo dell’evento e oltre 11mila pasti forniti da aziende locali.