Per il secondo anno consecutivo la Sardegna ha ospitato una data del Campionato del Mondo Supermoto Fim, organizzato al Sardinia Circuit di Tramatza col supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo e, tra gli oltre trenta piloti in gara nella data sarda, secondo round della lotta iridata S1Gp e primo dell’Europeo S4, c’erano anche due centauri sardi, ora pronti a rituffarsi nella lotta per il tricolore. Sul circuito oristanese, a vincere era stato lo spagnolo Alex Ruiz Jimenez, davanti al campione italiano Kevin Vandi e al connazionale Gomez Requena, ma al quinto posto si era classificato l’iglesiente Michele Cuccu (4º e 5º nelle due gare) e al sesto Manuel Pirina di San Teodoro, che non hanno nascosto gioia ed emozione per aver avuto la chance di correre in casa una gara di livello internazionale.

Le parole di Michele. “Sono molto contento di aver disputato una data dell’Europeo in Sardegna, peraltro in concomitanza con il Campionato del Mondo. Speravo nel podio ma, contando i vantaggi in termini di velocità di cui possono godere i piloti dei team ufficiali, nel complesso è andata bene e sono felice. La prossima gara sarà questo weekend a Pomposa, si tratta di un round del Campionato Italiano e sarò lieto di esserci anche per dare un sostegno all’Emilia Romagna”, ha commentato Michele Cuccu, che corre col Team Lola Racing, è portacolori del Motoclub Gonnesa e frequenta la 4ª Design del Liceo Artistico di Iglesias. “Avevo già preso parte a gare internazionali quando disputavo i campionati velocità in autodromo, ma nel motard ho trovato l’ambiente giusto per me. La mia prima volta era stata su una mini moto a quattro anni, a sette avevo iniziato con le gare e ora ne ho 17, ma devo ancora mangiare tanti panini!” ha scherzato Michele, cresciuto sportivamente nella Lorenzo Motorbike Sardegna, scuola del pluricampione di Moto Gp spagnolo, Jorge Lorenzo, basata a Iglesias e guidata dal padre Mario Cuccu, poiché il motociclismo è proprio una passione di famiglia.

Il commento di Manuel. “A Tramatza avrei voluto ottenere qualcosa di più, ma dopo essere andati bene il sabato in qualifica, in gara1 abbiamo sbagliato il settaggio della moto e in gara2 ci sono state diverse partenze anticipate e non sono riuscito, nonostante le penalità, a recuperare più di tre posizioni”, ha spiegato Manuel Pirino, trentaduenne di San Teodoro. “Era la mia prima presenza internazionale, ma immaginavo di trovare questo livello e conoscevo bene gli avversari poiché, come me, stranieri inclusi, disputano il campionato tricolore Internazionali d’Italia. Essendo la gara di casa, su un tracciato che conosco molto bene, mi aspettavo di fare un po’ meglio ma è andata così. Ora testa al campionato”.

 

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