A caccia della prima vittoria in campionato l’Olbia si schianta contro l’Anzio, che ribalta la sfida della 4ª giornata di Serie D passando dallo 0-1 al 2-1 in 45’.

Per i laziali è il primo successo casalingo in campionato, mentre per la squadra di Marco Amelia, ultima in classifica con un punto al pari de Real Monterotondo avversario domenica al “Nespoli”, la terza sconfitta.

Certo: il match dello stadio “Bartolani” di Cisterna di Latina, giocato questo pomeriggio, è condizionato dall’espulsione di Costanzo, che lascia i bianchi in inferiorità numerica prima dell’intervallo. Ma sull’1-0 l’Olbia poteva fare di più e meglio. E non è detto che Amelia, stando così le cose, diriga l’allenamento di domani, fissato per le 7 del mattino.

Il predominio territoriale dell’Olbia caratterizza la prima fase del match, nella quale, prima del vantaggio siglato da De Grazia al 45’, l’arbitro annulla per fuorigioco un gol a Costanzo. Lo stesso Costanzo che un minuto dopo la rete dell’Olbia si fa espellere con rosso diretto per una gomitata al volto a Sirignano. Nella ripresa, l’Anzio pareggia i conti dopo 10’ con Di Mino e la ribalta con Cori al 39’, gettando nella disperazione i galluresi.

In serata la società ha emesso una nota stampa con cui comunica l’insoddisfazione per i risultati e il silenzio stampa per i tesserati.

 

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