Quest’anno, per la prima volta da molti anni, l’Olbia Calcio 1905 non sarà ai nastri di partenza del Torneo Manlio Selis: a rappresentare la città con i suoi talenti ci penserà l’Olbia Academy di Gianni Spanu, inserita nel girone C con Milan, Spezia e Romulea.

Il club presieduto da Guido Surace non rinuncia, tuttavia, alle manifestazioni di calcio giovanile, tant’è vero che nel fine settimana ha partecipato con la formazione Under 17 al Torneo Memorial Bruno Selleri, andato in scena al Geovillage. Presente Emanuela Selleri, presidente dell’A.S.D. Bruno Selleri, e Benno Raeber per l’Olbia Calcio, ma soprattutto Daniele Ragatzu. La partecipazione dell’attaccante quartese non è passata inosservata, e non solo per la foto pubblicata sui profili social del club.

A fine stagione l’ex Cagliari, intervenuto in sala stampa dopo la partita con la Gelbison, contro la quale ha segnato la centesima rete in maglia bianca, ha rivelato: «Spero di rimanere. Ne parleremo, ma ho ancora un altro anno di contratto». Ebbene, la speranza appartiene anche ai tifosi dell’Olbia, che in Ragatzu vedono una garanzia per il futuro della loro squadra, e non solo in campo.

Della formazione che ha centrato la salvezza diretta in ottica conferme il quasi 34enne giocatore, che ha rinunciato al professionismo per la causa bianca, sarebbe il primo della lista, e la società, che l’ha richiamato in Gallura a gennaio, lo sa. Per questo, anche per dare un segnale forte alla piazza in termini di intenzioni e serietà, dopo l’allenatore, che dovrebbe essere annunciato a fine mese, l’Olbia dovrebbe ufficializzare innanzitutto la conferma di Ragatzu. Anche perché potrebbe essere l’unico, o uno dei pochi casi di giocatore la cui permanenza prescinderebbe dal profilo e dalla filosofia di calcio del nuovo allenatore.

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