La Lega Nazionale Dilettanti vara le date del campionato di Serie D 2024/25, al via l’8 settembre con la prima giornata. Ma la stagione prenderà il via due settimane prima, il 25 agosto, con la Coppa Italia.

Il 14 settembre toccherà, invece, al Campionato Nazionale Juniores. La dimensione che attende l’Olbia inizia a prendere corpo con i primi appuntamenti in campo. Mentre le antagoniste cominciano a organizzarsi, a partire dalla panchina, delle mosse del club gallurese, fresco di retrocessione diretta dalla Serie C dopo 8 anni di professionismo, non si sa nulla. Se non che la trattativa con Roberto Felleca, che vorrebbe entrare nell’Olbia targata SwissPro per gestire il progetto sportivo, si sarebbe fermata prima di cominciare, e che la proprietà svizzera avrebbe avviato i colloqui per il nuovo allenatore, affidati al consulente Ninni Corda.

Il tutto nel campo dell’ufficiosità, ciò che preoccupa non poco i tifosi. Dal 30 aprile e dalla conferenza stampa in cui Benno Räber e Klaus Schwerdtfeger, membri del consiglio direttivo dell’Olbia Calcio, annunciavano di aver scoperto che l’esposizione debitoria del club era più importante di quanto non credessero e risultasse dalle carte sottoscritte al momento dell’acquisizione del 70 per cento delle quote dall’ex presidente Alessandro Marino e soci (Gian Renzo Bazzu e Alexandre Tartara), ma che l’Olbia non rischiava la bancarotta e che i soldi per affrontare il prossimo campionato c’erano, nessuno ha più parlato.

“Stiamo lavorando” è il massimo del commento che si riesce a strappare ai diretti interessati, che se da un lato sono impegnati a ripianare i debiti e a pagare gli stipendi degli amministrativi, dall’altro si preparano ad affrontare le scadenze del 10 luglio, termine entro il quale dovranno saldare gli stipendi di giocatori e membri dello staff tecnico e iscriversi al campionato di Serie D.

Il tutto senza un dirigente sportivo che possa iniziare a programmare la stagione, dal ritiro precampionato alla costruzione della squadra, che, da regolamento, dovrà essere schierata in campo obbligatoriamente con tre under, e nello specifico con un giocatore nato dopo il 1° gennaio 2004, uno dopo il 1° gennaio 2005 e uno dopo il 1° gennaio 2006.

 

© Riproduzione riservata