Serie C, l’Olbia riparte dal derby. Buon punto con la Torres, ma per svoltare serve altro
I galluresi restano penultimi nel girone B a quota 7Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un punto nel derby. Per continuare a crederci. L’1-1 in rimonta contro la Torres muove di pochissimo la classifica dell’Olbia, che resta penultima nel girone B, a quota 7, dopo la 10ª giornata del campionato di Serie C.
La crisi è tutt’altro che superata, ma un pareggio dopo tre sconfitte di fila è già qualcosa, a maggior ragione se colto al 95’ a Sassari, nella sfida delle sfide, allo scadere di una gara dominata, sul piano delle occasioni, dall’avversario. Che i migliori in campo siano Gelmi, graziato dal dischetto da Scappini sullo 0-0 ma capace di opporsi due volte in maniera determinante all’attaccante rossoblù – tenendo a galla la barca olbiese, fortemente rimaneggiata al “Vanni Sanna” tra infortuni e squalifiche, da grande protagonista quale si è sempre dimostrato finora tra i pali – e Ragatzu, autore dell’1-1 a ridosso del triplice fischio, la dice lunga sulla partita giocata dalla squadra di Roberto Occhiuzzi.
Ma se nel periodo peggiore l’Olbia è capace di questo, allora quest’Olbia è capace di tutto. “In questo momento di difficoltà dobbiamo badare al sodo e avere pazienza”, suggerisce il direttore sportivo dei bianchi Tomaso Tatti, che ha preso la parola nel post partita dell’Acquedotto nel silenzio stampa del resto dei tesserati del club gallurese.
Questo è. Ma è chiaro che sabato al “Nespoli” contro la neo capolista Gubbio l’Olbia dovrà inventarsi qualcosa di più del gol allo scadere del suo fuoriclasse. Una rete che, oltre al peso specifico della circostanza in cui è arrivata, conferma un dato confortante per Occhiuzzi. Ovvero che la sua squadra ha ripreso a segnare con continuità.