L’Integrity Tour ha fatto tappa a Sassari, dove la Torres ha ospitato l’evento che ha coinvolto prima squadra, staff tecnico, dirigenza e formazione Primavera 3. Il progetto a firma Lega Pro e Sportradar AG, in collaborazione con l’Associazione Italiana Calciatori, mira a contrastare le pratiche di match fixing (scommessa su partite truccate) e ogni tipologia di frode sportiva tramite un fitto programma di incontri formativi dedicati interamente ai calciatori della Serie C NOW e alla loro sensibilizzazione sul tema.
L’incontro si è tenuto nella nuova sala stampa e hospitality dello stadio “Vanni Sanna” di Sassari, alla presenza dei massimi vertici della Lega Pro: il presidente Matteo Marani, il vicepresidente vicario Gianfranco Zola e il segretario generale Emanuele Paolucci. Sono intervenuti inoltre come relatori: Giovanni Marchi dell’ufficio marketing Lega Pro, Andrea Fiumana e Matteo Brighi come referenti AIC.
Il presidente della Lega Pro Marani ha spiegato: «Questo progetto di sensibilizzazione ha una grande importanza. Le pratiche di match fixing, oltre a compromettere l’essenza e i valori del calcio, danneggiano irrimediabilmente le carriere e, cosa ancor più importante, mettono a repentaglio la vita e la salute. Noi, come Lega Pro, saremo sempre al fianco dei calciatori e dei sessanta club della Serie C NOW. Solo con la formazione e la cultura si cancellano e limitano fenomeni così dannosi».
Gianfranco Zola, che alla Torres ha iniziato la sua carriera ha aggiunto: «Tenere un determinato comportamento, sia in campo che fuori, è stato sempre motivo d’orgoglio per me. Tutte le grandi vittorie del passato, oggi ricordate, sono tali per i grandi valori morali che avevano alla base».

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