Presentando lo scontro diretto col Sestri Levante, in programma domani al “Nespoli”, l’allenatore dell’Olbia Marco Gaburro sottolinea: «Siamo abbastanza immuni ai risultati degli altri: l’Olbia deve fare bene a prescindere».

Per poi correggere il tiro: «A ben vedere, un campionato vivo a fondo classifica ci costringe a stare di più sul pezzo». Il tema, toccato oggi durante la conferenza stampa di presentazione della sfida tra i bianchi e la neo promossa formazione ligure, è il successo della Fermana sul Rimini, maturato nell’anticipo del turno. Una vittoria grazie alla quale i marchigiani hanno agganciato a quota 25 i galluresi.

Ma se da una parte l’Olbia deve guardarsi le spalle, dall’altra, dal penultimo posto che occupa ormai da 3 mesi, a 6 partite dalla fine della stagione regolare di Serie C deve guardare con determinazione avanti per provare ad agganciare il treno dei playout: pena la retrocessione diretta. Per questo Gaburro insiste: «I punti che si faranno da qui alla fine peseranno più di quelli fatti finora. Il Sestri è in forma, ma se faremo la partita intensa fatta contro la Recanatese per loro sarà difficile».

La sosta forzata per il rinvio col Rimini, successiva alla vittoria ottenuta contro i marchigiani, ha permesso all’Olbia di recuperare Catania dopo lo stop per infortunio, ma domani mancherà per squalifica un titolare del calibro di Arboleda. Anche se Gaburro assicura: «Abbiamo elementi che possono sostituirlo». All’andata finì 2-2 con doppia rimonta firmata da Dessena e Palomba.

Squadre in campo al “Nespoli” alle 14: dirige l’arbitro Aleksandar Djurdjevic di Trieste.

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