Saranno 110 gli equipaggi che, tra sabato e domenica, prenderanno parte al 12º Rally Terra Sarda - valido per la Coppa Rally di Zona, il Regionale, il penultimo round e del Ter Series e l’ultimo del Ter Tour European Series - e al 4º Rally Terra Sarda Storico, prova del Regionale e del Ter Historic.

I 97 equipaggi del moderno e i 13 dello storico si misureranno con 12 prove speciali, per un totale di 72 chilometri cronometrati.

Il programma. Si comincerà alle 10 di domani, al Molo Vecchio di Porto Cervo, con l’apertura del Villaggio “Festival di Mirtò”, che dalle 15.30 ospiterà le verifiche tecniche e sportive, la conferenza di presentazione Ter Series e dalle 18.30, il passaggio in pedana degli equipaggi.

Nella mattinata di sabato 5 ottobre proseguiranno le verifiche, si aprirà il Villaggio Rally Mirtò Sardegna a Tempio Pausania e, a partire dalle 8 gli equipaggi saranno impegnati ad Arzachena nello shakedown di 2,16 km, ultimo test prima della partenza, prevista alle 13.30 in piazza Risorgimento.

Gli equipaggi in gara saranno impegnati nei doppi passaggi sulle speciali Arzachena-Città del Vino-Ayla Project (2,09 km, ore 13.46 e 17.35), “Sant’Antonio di Gallura-Il lago e l’olivastro-Valkarana” (6,8 km, ore 14.08 e 17.57) e la “Tempio Pausania-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” (7,02 km, ore 15.11 e 19). Dopo la prima tornata, in programma un riordino a Tempio (via Angioi-Parco delle Rimembranze, ore 15.30) e una tappa al parco assistenza di via Dettori, ad Arzachena (16.45).

A fine giornata, dopo un riordino a Tempio (19.19), le vetture faranno rotta verso il Molo Vecchio di Porto Cervo (21.30), dove ci sarà il riordino notturno che i concorrenti lasceranno domenica mattina alle 7.30 per tornare al parco assistenza di Arzachena.

Domenica 6 previste altre tre prove da ripetere due volte, ma non nel medesimo ordine della primo passaggio. Si comincerà con la “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines” (12,42 km, ore 9.06), seguita dalla “Luogosanto-I castelli di Luogosanto-Ppt” (4,62 km, ore 9.40) e dalla “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” (3,13 km, ore 10.30), poi un riordino al Molo Vecchio (10.55) e il secondo passaggio sulle prove, ma passando prima sulla Porto Cervo, poi sulla Aglientu e infine sulla Luogosanto, terminata la quale gli equipaggi rientreranno a Porto Cervo per la cerimonia di premiazione, che inizierà alle 15.20.

I concorrenti. Tra i 97 concorrenti anche il gallese Osian Pryce (Skoda Fabia Rally2 Evo) cercherà di bissare il successo del 2023. Le altre 20 vetture Rally2/R5 saranno le Toyota GR Yaris Rally2 di Vittorio Mussell e Massimiliano Tonso, la Citroën C3 di Rachele Somaschini e il nutrito gruppo di Skoda Fabia dei protagonisti della Coppa Rally di Zona da Marino Gessa, Auro Siddi e Loris Ronzano, entrambi su versioni Evo, a Andrea Pisano e Giuseppe Mannu, sulla nuovissima Rs, a Nicola Tali e Maurizio Diomedi, Ronnie Caragliu, Alberto Roveta, Roberto Cocco, Antonio Dettori, Sandro Locci e Marco Canu, su Skoda Fabia Rally2. 

Lo Storico. Tra i 13 concorrenti, oltre ai piloti del Ter, il britannico Timothy Metcalfe (Ford Escort RS di 3° Raggruppamento) e il francese Philippe Giordalengo (Ford Escort RS), ci saranno il vincitore dell’ultima edizione Gabriele Rossi (Ford Rs Cosworth) e i protagonisti del campionato regionale, da Fabrizio Colombi (Bmw M3) a Marc Laboisse (Porsche 911) di Marc Laboisse, dai fratelli Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, rispettivamente su Opel Kadett 2000 e Peugeot 205 1300, Gianluca Mannazzu (Renault 5 Gtt), a Tommaso Budroni (Peugeot 205 2000), Giovanni Pileri e Vittorio Orecchioni, entrambi su Peugeot 205 1300, da Carlo Volpe (Fiat Ritmo Abarth) a Gianfranco Cambedda (Fiat 128).

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