Nella storia dell’atletica verrà ricordata come un’edizione di grande prestigio, dove due giovani talenti puri hanno mostrato che i campionati italiani non sono solo una passerella bensì un palcoscenico da onorare nel migliore dei modi: la campionessa europea Under 23 Nadia Battocletti e Iliass Aouani hanno fatto loro altri due titoli nazionali nel circuito veloce di Trieste, in una eccellente Festa del Cross domenica scorsa dove la Sardegna non solo non ha sfigurato ma è stata capace di dire la sua conquistando un posto sul podio in due occasioni. La prima con gli Juniores della Atletica Porto Torres che hanno concluso a livello societario, sugli 8 km, al terzo posto, la seconda con la medaglia d’argento nella categoria F45 delle ragazze della Cagliari Atletica Leggera nella staffetta 4x1 giro.

Il bilancio. E’ positivo e si arricchisce anche delle egregie prove di Gabriele Motzo nel cross corto da 3 km, in cui è giunto sedicesimo non distante dalla top ten in una gara di caratura, di Natan Deidda tra i Cadetti dove ha centrato alla prima esperienza importante un ventisettesimo posto che lascia ben sperare per il prossimo anno quando sarà al secondo anno di categoria, senza tralasciare tra le Juniores, sulla distanza dei 6 km, il trentacinquesimo posto di Giulia Porcu e il cinquantunesimo di Viola Casciu.

La soddisfazione. “Ci possiamo ritenere soddisfatti, torniamo a casa con dei risultati molto buoni e incoraggianti’’, commenta Andrea Cabboi, responsabile tecnico del mezzofondo isolano. “Soprattutto il terzo posto tra gli Juniores dei ragazzi di Porto Torres è notevole, si sono comportati molto bene a livello individuale, dimostrando solidità di gruppo che ha permesso loro di ritagliarsi un ruolo da protagonisti’’. L’obiettivo è incrementare la crescita del mezzofondo sardo, permettendo al movimento di distinguersi a livello nazionale tra gli Assoluti, grazie alla maturazione di giovani di belle speranze da coltivare con pazienza. “Possiamo guardare con fiducia al futuro’’, conclude, “ci sono aspetti da esaminare con attenzione, dobbiamo migliorare indubbiamente soprattutto tra i Senior però le premesse per fare bene non mancano. Ciò che conta è proseguire senza perderci in chiacchiere e senza adagiarci sugli allori, solo così sarà possibile vedere il mezzofondo e fondo sardo finalmente protagonista come una volta’’.

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