Un esodo senza fine quello del Sant'Elena, squadra di Promozione Girone A, che anche quest'anno si ritrova a dover vagare, ogni fine settimana e ormai già da tantissimo tempo, per i campi del sud Sardegna. La compagine allenata dal tecnico Maurizio Rinino, per il decimo anno consecutivo, non ha una casa stabile nella propria città natale in quanto a Quartu non è presente alcuna struttura agibile per ospitare le gare di campionato.
Il campo designato all'inizio della stagione 24/25 era inizialmente quello di Mulinu Becciu, in via Crespellani, ma a causa dell'indisponibilità dell'impianto sportivo, i quartesi questo weekend saranno costretti a spostarsi a Capoterra, al Sa Suergiu, per disputare la sesta giornata del torneo. Terreno di gioco già conosciuto dal Sant'Elena che, nella scorsa annata, lo ha sfruttato come palcoscenico di alcuni match di Eccellenza e Coppa Italia.

Da ricordare, inoltre, che anche per quanto riguarda gli allenamenti il Club del presidente Luca Meloni è costretto a spostarsi nel quartiere cagliaritano di Sant'Elia, usufruendo del campo di appartenenza al Vecchio Borgo Sant'Elia.
Il prossimo avversario da affrontare sarà l'Idolo, decimo in classifica e sopra di quattro posizioni rispetto alla sfidante, e la partita è in programma per sabato 12 ottobre ore 16, proprio al Su Suergiu di Capoterra.
 

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