«La speranza è che alle parole corrispondano i fatti». Lo dice il presidente del Sant’Elena, Luca Meloni dopo le recenti dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Quartu, Antonio Mauro Conti, che ha annunciato che lo stadio di "Is Arenas" sarà pronto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Intanto è stato approvato il quadro economico del progetto di rifacimento del principale stadio quartese, compreso di pista di atletica: a breve saranno affidati i progetti esecutivi.

Dall'ultima partita sono passati 12 anni, l'assessore: "Il cantiere al via entro l'anno"

Meloni e tutti i dirigenti biancoverdi attendono da tempo che la squadra possa avere a disposizione un campo dove poter giocare gli incontri casalinghi e svolgere gli allenamenti. «Sono trascorsi tanti anni», sottolinea Meloni. «Per ben tredici siamo costretti a chiedere alloggio altrove. Quest’anno nel campo di Mulinu Becciu a Cagliari, lo scorso anno in quello del Vecchio Borgo sempre a Cagliari e negli anni precedenti in quelli di Villa San Pietro, Quartucciu, Settimo, Serdiana e Capoterra. Tantissime spese aggiuntive al nostro budget senza mai ricevere un contributo. Nell’Hinterland siamo l’unica squadra senza campo».

Il Sant’Elena è una società storica fondata nel 1957. Tra gli anni Settanta e Ottanta, dopo quattro stagioni di Serie D, nel 1979-1980 conquista la promozione in Serie C2, all’epoca seconda squadra della Sardegna dopo il Cagliari. Tra gli allenatori Nené, campione d’Italia col Cagliari, Cappellaro, l’ungherese Geza Boldizsar, Antonio Trebiciani che fu vice di Liedholm alla Roma, Paolo Franzoni ex Lazio e Bernardo Mereu. Vanta, inoltre, ventuno partecipazioni del campionato di Eccellenza, secondo solo al Taloro Gavoi. Nel 1998-1999 ha partecipato ai playoff nazionali contro il Real Montecchio. Poi diversi anni in Promozione e il ritorno in Eccellenza dal 2020 al 2024.

Retrocessa in Promozione, in questa stagione occupa la terza posizione nel Girone A dietro le ogliastrine Lanusei e Tortolì. «Stiamo facendo tanti sacrifici per avere una squadra competitiva, ma per crescere ancora abbiamo bisogno del supporto dell’amministrazione», chiude Meloni. A breve l’assessore dovrebbe incontrare le società per esporre la situazione dei campi.

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