Un ritorno in panchina con una sconfitta, ma tante sensazioni positive, quello di Nino Cuccu alla guida della Paulese, girone B di Promozione regionale. La compagine di Paulilatino, infatti, cede per 2 a 1 sul terreno della Francesco Bellu Terralba, ma dando l’impressione di essere viva e pronta per una nuova ripartenza.

L’esordio. Cuccu ha esordito dopo aver guidato solo pochi allenamenti. “Sono ancora alla fase della conoscenza dei giocatori – esordisce il tecnico oristanese – ma posso dire che la partita contro la Francesco Bellu poteva finire tranquillamente 1 a 1. Solo una giocata come quella di Orrù poteva deciderla diversamente, uno dei gol più belli che ho visto ultimamente”. Una panchina che mancava tanto al 72enne ex allenatore, tra le altre, di Tharros, San Marco Cabras, Oristanese e, per ultima, Tonara. “Impossibile dire – conferma – che stavo bene a casa. Il Covid, però, ha spaventato un po’ tutti e a quel punto ho preferito rimanere a guardare”.

La nuova sfida. Con la Paulese una nuova esperienza in panchina che ha quasi il sapore di un ritorno al passato. “Ho finito la mia carriera da giocatore – prosegue Cuccu – a Paulilatino, all’età di 28 anni, da capitano della squadra, a causa di un infortunio al crociato che mi ha costretto a smettere di giocare. Adesso mi è stato chiesto di ritornare nella veste di allenatore e ho accettato con piacere questa nuova avventura”.

La situazione. Attualmente la Paulese si trova al penultimo posto in classifica, con 2 punti all’attivo (pareggi con Atletico Bono e Tortolì). Sabato è attesa dall’anticipo tra le mura di casa contro il Santa Giusta, alle 15.

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