Tutto pronto per l’undicesimo Rally Terra Sarda, che si correrà sugli asfalti della Gallura tra domani e domenica. Dopo lo shakedown, in programma domani tra le 8 e le 12, riflettori puntati su Tempio Pausania, che come di consueto ospiterà la partenza della gara firmata Porto Cervo Racing e valida come finale della Coppa Rally di Zona 9 (coefficiente 1,5), per l’internazionale Ter Series e per il Campionato Regionale.

Gli equipaggi in gara, che dovranno misurarsi con un percorso che prevede 11 speciali e 72 chilometri cronometrati,  faranno poi rotta verso  le prove speciali, con i doppi passaggi sulla Calangianus (14.09, 17.27) e sulla Tempio Pausania (14.57, 18.15) e quello finale, in notturna, sulla Luogosanto (19.16). Dopo il riordino notturno a Porto Cervo, domenica le vetture ripartiranno alla volta delle tre speciali da ripetere due volte, Aglientu (9.21, 13.42), Arzachena (10.21, 13) e Porto Cervo (10.57, 14.59), poi il gran finale con le premiazioni, previste al Molo Vecchio di Porto Cervo a partire dalle 15.19. A fare da apripista sarà lo svedese Stig Blomqvist, pilota campione del mondo rally nel 1984.

Tra i 106 iscritti al Rally Moderno, si registrano due assenze pesanti, quella del vincitore 2022, Hayden Paddon, rimasto in Nuova Zelanda per ragioni familiari, e del campione italiano Andrea Crugnola, che avrebbe dovuto gareggiare tra le “due ruote motrici” ma è stato fermato da un infortunio alla mano rimediato al Rallye di Sanremo. Non mancheranno, tuttavia, gli aspiranti alla vittoria finale, tra questi il pilota tempiese Vittorio Musselli, navigato da Claudio Mele sull’unica Wrc in gara, la Hyundai i20. Resta lunghissima la lista delle R5/Rally2, tra cui la Volkswagen Polo del pavese Giacomo Scattolon, portacolori Aci Sassari e Movisport che lo scorso maggio aveva messa il proprio sigillo al Rally dell’Asinara. Sarà agguerrito anche il britannico Osian Price, in lotta per il successo nel Ter, così come i tanti sardi al via, tra cui spiccano i portacolori smeraldini Auro Siddi e Roberto Cocco e Sandro Locci, gli stranieri Ieremias (navigato dal campione italiano Pietro Ometto), Lorenz, Gottig e Vallentin, e le dame Rachele Somaschini (navigata dal gallurese Fabio Salis) e l’ucraina Inessa Tushkanova.

Nel 3º Rally Terra Sarda Storico, invece, sono nove gli equipaggi iscritti.  Nel terzo raggruppamento, il leader del Ter, Metcalfe (Ford Sierra Rs) e Laboisse (Porsche 911 Sc). Nel quarto raggruppamento, in corsa il vincitore dell’edizione 2022, Gabriele Rossi (Ford Sierra Cosworth), il presidente di Aci Sassari, Giulio Pes (Peugeot 205 Gti), Pietro Pes (Peugeot 309 Gti), Bernardo Morgani (Renault 5 Gtt) e i francesi Coubard (Talbot Samba) e Ducos (Renault 11 Turbo). Nel secondo Giovanni Pischedda su Opel Ascona 1.9.

Karting. Nel frattempo, dopo l’ultimo round della Coppa Italia Karting Zona 9, disputata ad Alghero sulla Pista del Corallo, sono stati ufficializzati i nomi dei campioni regionali 2023. Il campione sardo della Kz2 è Alberto Meloni, con 244 punti, si è aggiudicato la Kz2 davanti a Giorgio Basoli, 2º a quota 164,5. In Gr3 campione sardo Alessio Caracci, mentre in Okn Junior si è imposto Alessandro Caria, che ha preceduto l’unica dama, Clelia Soddu. La Ok-N, invece, è andata a Giuseppe Serusi (208,5), che col successo siglato domenica ad Alghero  ha staccato Julian Leo (191). In Kzn Over 25 trionfo di Giovanni Murgia, in Kzn Over 30 titolo a Claudio Calaresu, primo con 20 punti di vantaggio su Riccardo Cocco. Infine, nella combattuta Kzn Senior, Libor Kment si è laureato campione con soli tre punti di vantaggio su Fabrizio Diana, secondo.

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