L'accordo con la società è arrivato a metà luglio, ora attende il raduno del 21 agosto per il primo allenamento in biancoblù. Mauro Ragatzu ha scelto il Monastir per proseguire la sua ultraventennale carriera, e a quasi 41 anni (li farà il prossimo 7 novembre) non ha certo intenzione di fermarsi.

Anzi: ha rifiutato diverse proposte in Eccellenza, dove aveva giocato negli ultimi anni fra Castiadas, Nuorese e nella scorsa stagione Sant'Elena, scendendo di categoria per mettersi alla prova in Promozione per la prima volta in carriera, coi biancoblù che stanno allestendo una squadra di assoluto livello per tornare subito nel massimo torneo regionale.

«Non ho mai giocato in Promozione, ma penso che sarà un campionato tosto», il messaggio di Ragatzu. «Ho tanti amici ed ex compagni di squadra che ci giocano da tempo, mi hanno detto che nella parte alta della classifica ci sono squadre che potrebbero tranquillamente fare l'Eccellenza. Più giù si va come categoria più diventa difficile, io penso anno per anno e partita dopo partita: questo del Monastir è un progetto ambizioso dove si vuole essere protagonisti e fare le cose bene».

Gol in tutta Italia. Classe '82 e cresciuto nelle giovanili del Cagliari, Ragatzu per oltre un decennio ha giocato fuori dalla Sardegna. Dal 2002 al Varese, in Serie C1, fino al 2017 al Monticelli in Serie D, passando fra le altre per Frosinone, Pisa, Fermana e Rimini dove nel 2011 vinse i playoff di Serie D conquistando la promozione in Lega Pro. Nell'Isola è tornato a febbraio 2018, in Serie D col San Teodoro, mentre in Eccellenza si è aggiudicato la classifica marcatori alla Nuorese nel 2019-2020 e 2020-2021, chiudendo secondo nel 2021-2022 (21 gol dietro Mauricio Villa) e segnando 17 volte nello scorso campionato. «Volevo stare vicino a casa e rimanere con la mia compagna che è incinta: ho conciliato sia l'aspetto sportivo sia la famiglia, avevo tante offerte in Eccellenza ma ho scelto Monastir».

© Riproduzione riservata