Doveva essere solo un viaggio di lavoro ma, spinto dal desiderio di mettersi in gioco, l’ingegnere Gabriele Motzo ha disputato la quinta edizione della ‘’Ganten Milano 21-km 10’’ domenica scorsa. Per il mezzofondista dell’Isolarun è arrivato il quarto posto con il crono di 31’44’’, ritmo da 3’10’’ a chilometro, nella gara vinta da Luca Magri (La Recastello) in 30’’21, alle sue spalle Antonino Lollo (Atletica Bergamo 1959) in 30’31’’, terzo Carlo Luciano Bedin (Team-A Lombardia) con 30’51’’. Un ottimo test per il campione sardo Assoluto su pista nei 1500 seguito da Giulio Muzzolon, realizzato con un clima rigido di appena tre gradi, che si inserisce come tassello importante nella preparazione invernale in vista del 2023.

Muzzolon, un buon test per Motzo in piena fase di carico.

 «Sì assolutamente, Gabriele ha corso su ottimi ritmi. Questa non era una gara che avevamo programmato e l’idea di disputarla è arrivata all’ultimo minuto. Trovandosi già a Milano per motivi lavorativi ne abbiamo approfittato».

 Che tipologia di gara è stata?

 «Sicuramente una prova tirata e non facile, anche perché la temperatura era molto fredda. C’erano atleti di valore, è stato possibile esprimersi su un’andatura elevata e fare un po’ di chilometri brillanti che sono sempre importanti».

A proposito di chilometri, cosa avete cambiato nella preparazione invernale?

 «Rispetto al passato abbiamo aumentato il chilometraggio. Certo, conciliare atletica e lavoro non è facile, essendo Gabriele un ingegnere che lavora con massimo impegno anche dieci ore al giorno ma con la passione e la tenacia nulla è precluso. Stiamo facendo circa 80 chilometri settimanali, talvolta arriviamo a 100: un carico maggiore rispetto agli altri anni ma sempre gestendoci attentamente e senza esagerare».

Quali i principali appuntamenti del 2023?

 «Cominceremo con le campestri, l’obiettivo è fare una bella edizione dei Tricolori nel cross corto. Poi, sempre d’inverno, due uscite indoor come test. Per ciò che riguarda la stagione all’aperto, invece, puntiamo a migliorarci sui 1500, sui 3000 e sui 5000».

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