Pronta rivincita in terra francese per il pugile turritano Federico Serra, impegnato con la squadra nazionale Elite nel duello contro la Francia. Nel ring di Malzeville ( Nancy), stavolta nella cat.52 kg, Serra ha sconfitto il portacolori transalpino della categoria Enzo Borrel. Una vittoria limpidissima ai punti in 3 riprese ( verdetto unanime), condita da un meraviglioso gancio sinistro d'incontro che alla prima ripresa ha messo al tappeto l'avversario, da quel momento sempre in soggezione nei confronti del pugile sardo, che quindi ha immediatamente riscattato la sconfitta di qualche giorno fa con Billal Bennama. Nonostante quel verdetto avverso, dovuto anche ad una preparazione non al top, i tecnici azzurri non hanno mai avuto dubbi sul valore del pugile turritano, che da qualche anno si è fatto un gran nome a livello internazionale, anche per merito del suo primo allenatore Domenico Mura, ex talento, che ne ha affinato le qualità tecniche. Mentre il cuore, i colpi potenti e il coraggio da pugile Federico Serra, 27 anni, l'ha sempre avuto nel proprio dna. Ora per il fighter turritano il ritorno nella sua Porto Torres, qualche giorno di riposo e via alla faticosa preparazione in vista  degli europei Elite, che si svolgeranno a maggio in Armenia."Ritorno dalla trasferta francese con certezze ma consapevole di non essere al massimo - spiega Federico Serra -. Devo affinare infatti la condizione fisica, ma avrò per questo diverse settimane di tempo. In Francia ho incontrato buoni pugili, specie Bennama, ma io penso di avere orgoglio e l'ho subito dimostrato contro Borrel, impostando un combattimento sulla potenza. Quanto al bel gancio col quale ho atterrato il mio avversario - conclude - ho fintato il colpo al bersaglio grosso ma poi l'ho indirizzato al volto. Borel non l'ha nemmeno visto". Tra i maestri federali all'angolo di Federico Serra anche l'ex campione cagliaritano Fabrizio Cappai.
 

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