Dopo un solo turno di condominio col Castiadas, il Villasimius torna in solitudine in vetta al girone A della Promozione. La squadra di Antono Prastaro è prima con 13 punti in una classifica che sa di ammucchiata: il Guspini, considerata una delle grandi del girone, insegue ad un punto il Verde Isola di Carloforte, a due il Castadas e il Villamassargia a tre.

"Siamo solo all'inizio di stagione – dice mister Prastaro - inutile fare pronostici: bisogna pensare ad ottenere ogni domenica il massimo, poi i conti si faranno su basi più concrete. Finora sono state giocate appena sei gare. Il mio obiettivo ora è solo quello di lavorare con i ragazzi”.

Antonio Prastaro è stato sempre un tecnico molto pratico: ha allenato la Nuorese, il Tonara, il Monastir, il Castiadas e altre squadre ancora facendo sempre bene. Quest'anno il Villasimius ha allestito un gruppo con tanti stranieri, argentini in particolare e non solo: ecco così cognomi come Correa, Cirlini, Bonfigli, Maine, Diouf, Sabatel, Maine, Iesu, Masullo, Miranda. La lingua non è un problema visto che tutti parlano l'italiano. Il sogno? Sicuramente l'Eccellenza, campionato che tanti anni fa ha giocato con ottimi risultati, sfiorando anche la Serie D. Erano i tempi degli allenatori Martinez e Zaccheddu e di giocatori come Zeigbò (ex Venezia), Taricco (ex Tottenam), Pibiri, Cadeddu, tanto per ricordarne qualcuno. Ora si gioca in Promozione. L'Eccellenza è possibile anche se a pensare a questo obiettivo nel girone A della Promozione sono in tante.

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