La stagione su pista dell’atletica sarda sta per concludersi ma in queste ultime gare non mancano buone prestazioni da cui ripartire in vista del 2023. Sui 200 del Mennea Day, andato in scena ieri al ‘’Santoru’’ di Cagliari, la vittoria è andata a Emanuele Perra e Patricia Imprugas, rispettivamente con i tempi di 23’’03 e 25’’88.

L’Allievo della Tespiense Quartu ha avuto la meglio su Pietro Ceccatelli (Am, Amsicora) secondo in 23’’56 e sul rientrante Federico Aru (Cus Sassari) terzo in 23’’65. Un caldo torrido e il forte vento contrario hanno limitato gli atleti in gara che, però, non si sono dati per vinti: Aru parte deciso, disegna una buona curva, la sua è una corsa potente. Sino ai 50 metri dalla fine è in testa ma poi rinviene con agilità Perra che la spunta sui diretti avversari. Tra le donne, vittoria senza problemi per l’amsicorina Imprugas. Nelle categorie giovanili, molto bene il Cadetto Matteo Mura (I Guerrieri del Pavone) primo sui 1000 e sui 2000 in 2’41’’87 e 6’08’’16, così come Laura Frattaroli (Quelli che l’Atletica) e Stefano Mureddu (Tespiense) vincitori degli 80 in 10’’29 e 9’’75.

“La gara di ieri è stata importante soprattutto per i Cadetti in vista del Trofeo delle Regioni’’, il commento di Stefano Caneo, responsabile tecnico della velocità. “Sui 200 c’è stata la buona volontà degli atleti che, però, hanno pagato condizioni climatiche non ottimali e la stanchezza di fine stagione. Il 2022 degli sprinter sardi è stato di alto livello: molto bene la Kaddari così come Polanco, Patta, Moro e l’Allieva Elisa Marcello che sta crescendo costantemente. Tutto ciò ci dà morale per il prossimo anno’’.

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