Se alla vigilia della gara col Teramo Max Canzi parlava di “partita probabilmente più importante dell'anno per i risvolti che può dare alla classifica”, ed è finita 0-0, con la classifica che è rimasta sostanzialmente la stessa ma con un turno in meno da giocare, le prossime sfide saranno decisive in chiave playoff.

Archiviato il pareggio della 34ª giornata di Serie C, terzo di fila, all’orizzonte dei galluresi, che non vincono dal 6 marzo, si stagliano la trasferta di Pontedera e il match casalingo con la Vis Pesaro. Avversari che nel girone B precedono l’Olbia, tredicesima con 38 punti, a +3 in zona promozione. Eventuali vittorie in queste partite varrebbero doppio, perché consentirebbero ai bianchi di scalare la classifica ai danni di un antagonista diretto.

Ma per vincere, a partire da domenica sul campo del Pontedera, l’Olbia deve tornare a segnare dopo i due pareggi a reti inviolate con Siena e Teramo. Piccolo dettaglio, in Toscana mancherà per squalifica il capo cannoniere Udoh, poco brillante ieri. “Ma è un giocatore molto importante per noi, ha fatto 11 gol e ha tirato la carretta per tutto il campionato, togliendoci spesso le castagne dal fuoco”, l’ha difeso Canzi nel post partita con gli abruzzesi.

Quanto a Mancini, che l’ha sostituito al “Nespoli” a metà ripresa, è entrato bene: facile che a Pontedera giochi titolare, offrendo in attacco soluzioni diverse. La speranza è che siano quelle giuste per ritrovare la via del gol. E, con essa, la vittoria.

 

 

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