Di nuovo al PalaSerradimigni, con l'obiettivo di conquistare la terza vittoria che porta alla sfida di semifinale contro Milano. Domani alle 21 la Dinamo conta ancora sul caloroso apporto dei tifosi per completare l'opera dopo la netta vittoria di venerdì notte per 98-68.

Il +30 e la facilità di un match chiuso col 33-9 a cavallo di secondo e terzo quarto non illude il coach Piero Bucchi: “Il lavoro non è finito, Brescia è una buona squadra e reagirà. I ragazzi sono stati pronti mentalmente, molto aggressivi e intensi. Occorre continuare su questa strada”.

Brescia non sa se può recuperare Della Valle, uscito dopo 5 minuti per infortunio alla spalla destra. Petrucelli ha il talento per affiancarsi a Mitrou-Long in attacco, Brown crea qualche problema con la sua velocità nei tagli, ma è chiaro che tatticamente coach Magro cambierà qualcosa, forse la difesa su Bilan e Burnell.

Sassari dal canto suo sta bene fisicamente (si vede la mano del preparatore Matteo Boccolini) e mentalmente. La difesa di gara tre è stata superiore a quella di gara due. Soprattutto, come sottolinea Bucchi: “La squadra sa cosa deve fare. Tutti, panchina compresa, entrano in campo e giocano”. Occorre un'altra grande prova per sfruttare l'occasione, perché perdere significherebbe tornare a Brescia per la quinta e decisiva partita con l'inerzia psicologica tutta per i lombardi.

© Riproduzione riservata