Tiziano Siviero, ex navigatore due volte campione del mondo di rally nonché geniale ideatore di tracciati spettacolari e speciali proibitive per le gare motoristiche sarde e di tutto il mondo, parla dal suo letto d’ospedale, dove è finito dopo il tremendo incidente stradale avuto lo scorso 21 settembre.

L’incidente. Sono stati necessari due interventi chirurgici alla colonna dorsale, il secondo nella giornata di ieri, per rimediare ai danni causati dal violento tamponamento di cui è stato vittima mercoledì scorso all’Isola D’Elba, dove vive, mentre nel percorrere in moto la Provinciale 26 in direzione Portoferraio, si trovava in prossimità dell'intersezione a sinistra in località Marina di Capoliveri. Sul posto, per la cronaca, non sono stati rinvenuti segni di frenata e, dopo l’urto con l’autovettura, la moto è stata catapultata a 28 metri di distanza.

“L’impatto è stato tremendo”, racconta Tiziano, che ricorda bene l’accaduto. “Mi sono sentito volare e sono precipitato sul cofano, poi sul parabrezza e quindi a terra”.

Subito soccorso, è stato trasferito all’Ospedale Cisanello di Pisa dall’elisoccorso Pegaso, all’Ospedale Cisanello di Pisa, dove è stato sottoposto a risonanza magnetica e operato dall’equipe del dottor Liberti, Primario del reparto di Neurochirurgia.

Il primario. Una situazione delicata, gestita con professionalità dallo staff medico pisano. “Ha avuto una frattura dorsale che ha interessato il midollo e una contusione del midollo cervicale. Abbiamo prima riallineato la colonna dorsale e quindi, nella giornata di ieri, decompresso il midollo cervicale e risistemato questa parte di colonna. A breve verrà spostato all’unità spinale di Firenze per la riabilitazione”, spiega il dottor Gaetano Liberti.

Il campione. Mentre la polizia di Portoferraio ha aperto un’indagine sull’incidente, Siviero sottolinea come “non veda l’ora di tornare alla sua vita e al suo lavoro”. Ed è proprio il suo lavoro ad aver portato il campione di Bassano ripetutamente in Sardegna. Prima da navigatore - il Rally Costa Smeralda era l’unica gara italiana non del Mondiale a cui il numero uno della Lancia, Cesare Fiorio, inviava il glorioso team ufficiale, con Biasion-Siviero in testa - e poi da professionista, un vero “Tiziano” dei giorni nostri, capace di disegnare anno dopo anno prove spettacolari e avvincenti, dal Rally Italia Sardegna - mozzafiato la speciale di apertura cittadina del 2022 nel centro di Olbia -  all’Extreme E passando per il Costa Smeralda. Un lavoro che Siviero ha svolto ad ogni latitudine, Argentina compresa, distinguendosi come aveva fatto quando stava alle “note”. E ieri, ai tanti messaggi di affetto giunti dall’Italia e dell’estero si è sommato il videomessaggio di incoraggiamento dei protagonisti del Mondiale Wrc, che gli hanno dedicato un tributo in occasione del round in corso in Nuova Zelanda.

 

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