Archiviata la riuscita edizione 2022 del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, gli sterrati si apprestano a cedere il passo all’asfalto, protagonista principale nel prossimo mese di ottobre.

Dal 7 al 9 ottobre in Gallura si correranno il 10º Rally Terra Sarda - valido per il Tour European Rally e la Coppa Rally di Zona 9 - e il 2º Storico, e a fine mese, nel weekend del 29-30 ottobre, i riflettori saranno puntati sul 27º Rally del Golfo dell’Asinara, che torna sulle scene dopo 17 lunghi anni di attesa per volontà dell’Aci Sassari.

Terra Sarda. La manifestazione organizzata dalla Porto Cervo Racing prevede un percorso di 73 km cronometrati e sei speciali: I graniti di Gallura (4,53 km), Mare Verde (12,24 km), Il Centenario (1,69 km), L’Isuledda (6,52 km), Prova dei Giganti (7,49 km) e Costa Smeralda (5,12 km).

Le iscrizioni al rally moderno saranno aperte fino al 28 settembre, quelle per lo storico fino al 3 ottobre, ma già si parla di nomi, e il primo è quello del neozelandese Hayden Paddon, in gara su Hyundai i20 N Rally2. Secondo nella provvisoria a -3 dall’elvetico Ivan Ballinari, Paddon è desideroso di calare il tris in Sardegna dopo i successi centrati in altre due gare del Ter, al Rally di Alba e al Get Connected Rali Ceredigion (Galles).

Anche lo Storico sarà un appuntamento decisivo per il Ter Historic, in cui il britannico Tim Metcalfe cercherà di conservare il vantaggio di 24 punti sugli inseguitori.

Golfo dell’Asinara. Dopo quasi un ventennio torna in calendario con tre alternative, rally moderno, storico e regolarità sport, aperte anche a equipaggi internazionali trattandosi di un evento Enpea. In programma 56,74 km crono e 418,10 totali che si correranno nei territori della Rete Metropolitana del Nord Sardegna. Il primo giorno prevista la partenza da Castelsardo (alle 13.30 di sabato 29 ottobre), le prove “Osilo” e “San Lorenzo”, da ripetere due volte, e l’arrivo a Sassari (21). La domenica i doppi passaggi sulle speciali “Canaglia” e “La Pedraia” e l’arrivo ad Alghero (15). Nell’ultima edizione, quella del 2005, vinsero Giuseppe “Pucci”Grossi e Alessandro Pavesi e salirono sul podio come copiloti Carlo Pisano e Maurizio Diomedi.

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