«Insieme abbiamo trascorso stagioni importanti e ricche di successi, fra cui la vittoria del campionato di prima categoria e le grandi salvezze negli anni successivi in Promozione, in cui sei sempre stato protagonista. Ormai diventato giocatore simbolo della nostra società, oltre ad essere un grande atleta ti sei dimostrato una grande persona, attaccato a quei valori che da sempre ci contraddistinguono. Ti auguriamo di realizzare i tuoi obbiettivi e che il tuo futuro sia ricco di soddisfazioni».

Non poteva fare un augurio migliore l'Oschirese, formazione che milita nel girone C del campionato di Promozione a uno dei suoi gioielli, Davide Budroni, che, con il gol realizzato domenica scorsa nella sfida casalinga con il Porto Torres, ha toccato quota 100 con la squadra attualmente allenata da Gregorio Sanna.

«Una sensazione bellissima - ha dichiarato l’attaccante classe 1995 -, peccato per il risultato finale (la partita è finita 2-2, nda). Speravo di festeggiare con una vittoria, ma per il nostro prosieguo il pareggio va bene lo stesso».

Il suo primo gol con l'Oschirese risale alla stagione 2016-2017: partita con la Bittese in prima categoria, vinta per 5-1. «Ho iniziato a giocare con l'Oschirese proprio in quella stagione - ha aggiunto Budroni - Come importanza il goal realizzato in casa con il Li Punti, nel primo anno di promozione, stagione 2018-2019, come bellezza quello realizzato al Bonorva nella stagione 2020-2021, sempre in promozione».

Nella sua esperienza con questi colori, ha avuto come allenatori, Michele Fogu e Gregorio Sanna. «Sono due bravi allenatori - queste le sue parole -. Ho un buon rapporto con tutti e due». Budroni è reduce da tre mesi di infortunio. «Adesso spero di rimettermi in forma - ha concluso - e in questo girone abbastanza duro la salvezza sarebbe un traguardo importantissimo. Ai traguardi personali, per il momento, non ci penso». Un pensiero sulla società: «Un ambiente sano e bellissimo».

Intanto, dopo più di un anno di assenza a causa di un brutto infortunio, l'Oschirese ritrova anche il suo capitano Marco Unali. «Marco è il giocatore che più rispecchia la crescita della nostra società negli anni: partendo dal settore giovanile, passando poi nei campi di seconda e prima categoria, è arrivato a essere il capitano di questa squadra - fanno sapere dalla società -. Leader esperto sempre presente anche nei momenti più difficili, sei sempre stato pronto a tendere la mano verso un compagno. Per il calciatore e la persona che sei, ci auguriamo che ogni giovane prenda esempio da te, perché sono proprio le persone come te che rappresentano al meglio lo spirito di sacrificio e l'attaccamento alla maglia che ci permettono di andare avanti».

Ora per l'Oschirese arriva la difficile trasferta di domenica alle 15, al Basilio Canu, contro il Sennori.

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