Alessandro Marino fa il punto. Nel mezzo del blocco della Serie C per l’aumento dei casi di positività al Covid, il presidente dell’Olbia, consigliere federale per la Lega Pro, rompe gli indugi e parla di tutto.

A partire dal mercato, che ha riaperto i battenti da una settimana. “Non vogliamo cedere nessuno”, replica Marino, durante la conferenza stampa convocata oggi, alle voci che vorrebbero in partenza King Udoh e Manuel Giandonato. “Al contrario, vorremmo ampliare la rosa con un paio di elementi alla luce del cambio di modulo e di un calendario che, con i recuperi, è diventato più fitto”.

Rinviate le sfide con Ancona Matelica e Viterbese al 2 febbraio e al 23 febbraio, la squadra di Max Canzi dovrebbe tornare in campo il 22 gennaio in casa con la Lucchese: da quel momento i bianchi dovranno affrontare 9 sfide in 37 giorni. “I ragazzi vogliono i playoff, io vorrei che l’Olbia conquistasse la miglior posizione nella griglia degli spareggi promozione”, alza l’asticella il numero uno dei galluresi. “Il dialogo con le istituzioni per il nuovo stadio è ben avviato, ci sono progetti per eventuali nuovi ingressi in società: la città merita una squadra che possa ambire ad altri palcoscenici”, annuncia Marino.

“Negli anni l’Olbia è cresciuta, ma può ancora migliorare”. A partire da quest’anno. “Durante il girone di andata, a parte col Modena, in inferiorità numerica, non abbiamo mai demeritato. Piuttosto, è vero il contrario, che abbiamo regalato troppi punti: l’auspicio – conclude il presidente – è che col nuovo modulo la squadra abbia trovato la quadra per centrare l’obiettivo stagionale lasciando meno punti possibile per strada”.

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