Tra i migliori in campo ieri, allo stadio “Galli”, nella gara esterna della 9ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, il terzino scuola Cagliari ha firmato l’assist che ha mandato a segno Udoh per l’1-1 in rimonta dell’Olbia.

Prima la squadra. “Io penso prima di tutto a dare una mano alla squadra: i singoli si esaltano solo se il collettivo fa bene”, spiega Pinna. “Sono arrivato qui reduce da un brutto infortunio e non ho fatto il ritiro con i compagni. Ho dovuto lavorare duro per rimettermi in pari e avere quella continuità che oggi mi sta consentendo di ritrovare una buona condizione fisica”.

La carriera. Arrivato in Gallura in prestito dal Cagliari la prima volta nel gennaio del 2016, appena 18enne, in maglia bianca ha vissuto la promozione in Serie C e tre stagioni e mezzo prima di tornare in rossoblù. A seguire, la B con Empoli e Ascoli e il ritorno a Olbia lo scorso settembre a titolo definitivo. Ha debuttato contro la Reggiana il 9 ottobre, e da quel momento ha guadagnato sempre più spazio e minuti nello scacchiere di Max Canzi, conquistando la maglia da titolare, indossata anche a Imola.

“In campo abbiamo messo rabbia, cattiveria, agonismo e avuto tante occasioni sullo 0-0 per portarci avanti, ma con un episodio sfavorevole la partita si è improvvisamente complicata”, spiega a proposito del pareggio con i romagnoli, in vantaggio su rigore a metà ripresa. “Siamo stati bravi a recuperarla, anche se volevamo vincerla”.

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