I pareggi non bastano più: falliti i tentativi con Carrarese, Siena e Teramo, l’Olbia affronta  in trasferta il Pontedera (ore 17.30) a caccia di un successo che manca da un mese per provare a svoltare a 4 giornate dalla fine del campionato di Serie C.

La determinazione. “Andiamo là per vincere, ma pure loro vorranno farlo per archiviare il discorso salvezza”, esordisce Max Canzi. “Dopo il pareggio col Teramo la classifica è rimasta invariata”, sottolinea l’allenatore dell’Olbia, che, a quota 38, resta a +4 sui playout e a -3 dai playoff (e dal Pontedera). “Con una giornata in meno da giocare il lato positivo è che dietro hanno meno gare a disposizione per recuperare, mentre quello negativo – aggiunge Canzi – è che abbiamo meno tempo per agganciare i playoff: per questo la sfida di Pontedera potrebbe essere la più importante della stagione”.

Rientri e assenze pesanti. Tornano a disposizione Travaglini post influenza e Renault e Ladinetti, assenti col Teramo per problemi fisici, ma al “Mannucci” – cosa non da poco – mancheranno per squalifica Udoh e La Rosa. “King è il nostro capo cannoniere, non poter contare su di lui non fa piacere ma chi lo sostituirà vorrà far bene per giocarsi la chance. Quanto a La Rosa, le alternative non mancano”, spiega il tecnico dei bianchi. “In un gruppo sano com’è il nostro, quando mancano giocatori importanti gli altri si sentono in dovere di dare di più per compensarne l’assenza, e il pareggio col Teramo – assicura infine Canzi – ci ha lasciato rabbia e grande voglia di riscatto”.

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