Sabato con la Recanatese sarà fondamentale. Che significa che l’Olbia non ha alternativa alla vittoria. Un risultato che manca, peraltro, da cinque turni.

Scivolata all’ultimo posto con 12 punti dopo il pareggio nello scontro salvezza con l’Alessandria nel turno infrasettimanale del campionato di Serie C, la squadra di Roberto Occhiuzzi si prepara all’altro scontro diretto con la matricola marchigiana, attesa al “Nespoli” per la 17ª giornata. Un’occasione da non fallire per provare a risalire la china ai danni dell’avversario, a +3 in classifica e passibile, dunque, di aggancio. Sperando anche nei risultati delle altre antagoniste dirette, impegnate contro squadre di vertice o in altri scontri diretti.

In fondo al girone B, tra i 12 punti dell’Olbia e del San Donato Tavarnelle e i 15 di Recanatese e Vis Pesaro, ci sono sette formazioni. Sette formazioni concentrate in 3 punti. La stessa zona salvezza al momento è a tre lunghezze, ed è per questo che con la Recanatese sarà fondamentale.

Per non parlare del vantaggio psicologico di scendere in campo conoscendo i risultati di alcune avversarie dirette: Montevarchi, Alessandria, Imolese e Vis Pesaro, di fronte le ultime due nella sfida salvezza del “Romeo Galli”, giocheranno, infatti, alle 14.30.

 

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