Si svolgerà dal 13 al 20 ottobre prossimi la seconda edizione dell’Olbia Challenger, torneo inserito nel circuito internazionale Atp Challenger Tour.

L’annuncio è arrivato dal Tc Terranova, la struttura che lo ha ospitato l’anno scorso e che vuole bissare il successo della passata edizione con migliaia di spettatori tra gli spalti ad assistere agli scambi tra i campioni della racchetta, tra i quali Fognini, Mulle e  Cobolli.

Organizzato da Mef Tennis Events, agenzia che si occupa di organizzazione, marketing e comunicazione nel settore del tennis professionistico internazionale, l’evento ha ottenuto il plauso del presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, che ha definito il torneo olbiese tra le iniziative meglio riuscite sui campi nazionali.

In attesa di una concessione delle strutture del circolo da parte del Comune, il Tennis Club Terranova è pronto a investire sulla logistica della manifestazione.

«Cominceremo con la conversione di un campo da erba sintetica a greenset, per rispondere ai desideri dei giocatori e alle condizioni imposte dal circuito Atp – le parole del presidente del Tc Terranova, Giuseppe Bianco – poi pensiamo a piccoli rinnovamenti del circolo che possano permettere di creare percorsi che coinvolgano attività commerciali, a momenti di musica e intrattenimento dopo le partite di ogni giornata. A breve ci farà piacere tornare a dialogare con l’amministrazione locale e con i nuovi vertici regionali – prosegue il presidente del Tc Terranova -. L’anno scorso non ci conosceva nessuno, l’evento è andato talmente bene che ha rischiato di essere il miglior Challenger nel mondo, ha avuto una eco importante con tante nuove iscrizioni e abbiamo avuto la fortuna di trovare spazio nell’annata migliore per il tennis in Italia da 50 anni a questa parte. Questo ci aiuta nella ricerca di partner, ma abbiamo bisogno dell’aiuto delle istituzioni prima di tutto».

Dal 28 Aprile via alle gare di serie B e la 30esima edizione del Torneo del Mare che darà al vincitore la possibilità di una wild card per la qualificazione al Challenger.

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