In attesa della cabina di regia di mercoledì, che stabilirà la capienza degli stadi di Serie C di fronte all’aumento dei contagi Covid, senza scartare l’ipotesi “porte chiuse”, e nella speranza che il campionato riprenda davvero nel fine settimana del 22 e 23 gennaio, come indicato dopo il rinvio della 21ª e 22ª giornata, l’Olbia si prepara al tour de force.

Il tour de force. Il nuovo calendario prevede 9 partite in 37 giorni. A meno che non venga rinviata anche la 23ª giornata, e si opti per far slittare di un mese la fine della stagione regolare, il cui ultimo appuntamento è fissato per il 24 aprile, la squadra di Max Canzi si appresta ad affrontare un cammino impegnativo, con 4 trasferte, di cui 2 di fila, e 3 turni infrasettimanali dal 22 gennaio al 27 febbraio.

La prima in casa. Si parte in casa di sabato con la Lucchese, a seguire, domenica 30, la sfida esterna col Cesena. Mercoledì 2 febbraio il recupero con l’Ancona Matelica della 21ª giornata al “Nespoli”, che i bianchi ritroveranno domenica 6 contro la Virtus Entella. Il 13 febbraio nuova trasferta sul campo del Gubbio, 4 giorni dopo, giovedì 17, è di scena Olbia-Reggiana, mentre il 20 i galluresi andranno a far visita all’Imolese. Altro recupero (della 22ª giornata) e altro infrasettimanale in programma mercoledì 23 febbraio fuori contro la Viterbese. La maratona dell’Olbia si concluderà domenica 27 febbraio tra le mura amiche del “Nespoli” contro l’Aquila Montevarchi.

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