Domenica contro l’Anzio Pasquale Costanzo è rimasto a secco di gol, ma quello che, con 6 reti realizzate, è a tutti gli effetti il miglior marcatore dell’Olbia al “Nespoli” contro i laziali ha dato comunque spettacolo, meritando la piena sufficienza e gli applausi del pubblico e riscattando in parte il rosso diretto che all’andata prima dell’intervallo, con i galluresi avanti 0-1, è risultato decisivo per l’esito della sfida, persa in inferiorità numerica 2-1 e costata la panchina a Marco Amelia.

«Abbiamo fatto una grande partita», esulta l’attaccante dei bianchi dopo il 3-2 all’Anzio, un successo che all’indomani della 4ª giornata di ritorno del campionato di Serie D vale il -3 dalla zona salvezza. «Siamo andati un po’ a complicarcela perché nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, li abbiamo messi lì, e il loro gol prima dell’intervallo non ci voleva: negli spogliatoi il mister ci ha detto che non si possono prendere gol così, e su questo andremo a lavorare in settimana».

Poi, in avvio di ripresa l’Anzio pareggia, complicando i piani di vittoria della squadra di Zé Maria. «Però abbiamo reagito bene, con uno spirito di squadra che penso si veda, che è quello che ci fa dare il 100% in campo e che c’è sempre stato. E i nuovi acquisti ci daranno una grossa mano», rilancia Costanzo. «La nostra classifica è molto bugiarda: in alcuni casi ci siamo complicati la vita da soli, in altri ha contribuito qualche errore arbitrale, ma il valore della rosa è molto alto e secondo me – aggiunge il ventitreenne giocatore milanese – nel girone di ritorno ci potremo togliere grosse soddisfazioni».

Ieri l’Olbia è tornata al lavoro: nel mirino la gara esterna col Real Monterotondo, che all’andata espugnò il “Nespoli” 0-1 con un gol a inizio ripresa e che a +3 in classifica è la prima delle “salve” ed è a portata di aggancio. Uno scontro diretto da non fallire: una vittoria domenica varrebbe il balzo fuori dai playout per la prima volta da inizio stagione.

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