Indigesto “Nespoli” per la Carrarese, battuta dall’Olbia 4-1 al termine della sfida della 13ª giornata di Serie C, in programma questo pomeriggio.

Per la terza stagione di fila i marmiferi escono sconfitti dallo stadio gallurese, dove la squadra di Max Canzi ritrova i gol e il successo dopo due kappaò di fila, scavalcando in classifica con 16 punti la formazione allenata da Totò Di Natale.

Bianchi in vantaggio 2-0 con due gol di Lella già alla fine del primo tempo: dopo una timida partenza e una parata decisiva di Ciocci su Pasciuti al 5’, la squadra di Max Canzi inizia a girare, e al 15’ passa col giovane centrocampista di proprietà di Cagliari servito da Travaglini. L’azione del raddoppio partirà proprio da una conclusione dell’assist-man, con palla recuperata da Ragatzu e servizio in area per Lella al 39’ per il 2-0 dei galluresi.

Una mazzata per la formazione ospite guidata da Totò Di Natale, che però all’inizio della ripresa accorcia le distanze grazie all’autogol di Emerson. L’illusione dura, tuttavia, un amen: all’11’, l’Olbia cala il tris con Mancini dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Giandonato, e al 23’ confeziona il poker con Brignani.

Tutto ciò che si può registrare ancora per la Carrarese sono l’ingresso in campo dell’attaccante ex Cagliari Giannetti, arrivato in Toscana venerdì da svincolato, e l’espulsione con rosso diretto di Pasciutti per un brutto fallo ai danni di Lella, ma anche la traversa colpita dall’ultimo entrato Figoli allo scadere del recupero, a gara comunque e praticamente chiusa.

 

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