Che il girone di ritorno non sarebbe stato una passeggiata di salute, non sorprende.

Ma guardando all’Ancona, prossimo avversario in campionato, l’Olbia può e deve trarre forza dalla prestazione sfoderata ieri contro la Virtus Entella, fermata al “Nespoli” sull’1-1 nell’anticipo dell’8ª giornata di ritorno di Serie C.

E questo a dispetto del fatto che il punto colto contro la terza della classe non muova più di tanto la classifica, dove, a quota 24, i bianchi restano in zona playout.

Contro la formazione ligure, la squadra di Roberto Occhiuzzi va sotto a metà del primo tempo, sbaglia con Ragatzu il rigore del possibile pareggio dopo qualche minuto, ma nella ripresa recupera il risultato grazie alla rete di Travaglini. «Non vincere gare del genere dà fastidio, e un punto non è sufficiente, che l’avversario si chiami Entella o in un altro modo», ha spiegato il tecnico nel post partita, «ma possiamo guardare con forza alle prossime partite, a partire da quella di Ancona».

Domenica, l’Olbia andrà a fare visita alla quarta forza del girone B. Dalla quale all’andata prese 4 gol (finale 2-4). Ma se ieri contro l’Entella non è stata una passeggiata per i galluresi, non lo è stata neppure per l’avversario. Un argomento sul quale battere con insistenza in settimana nel preparare l’appuntamento dello stadio “Del Conero”.

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