Nove corse vinte su nove in un anno. De Tzaramonte scrive la storia nelle corse degli angloarabi. L’ultimo successo quello nel Gran Premio dei 4 anni a Firenze due giorni fa.

Il mezzosangue nato in Sardegna, di proprietà di Piero Denanni, si dimostra ancora imbattibile. Nell’ippodromo del Visarno a Firenze, l’allievo di Francesco Brocca, sui 2000 metri, è stato in testa sin dai primi metri imponendo il suo ritmo e, dopo aver fatto selezione, ha allungato nei quattrocento finali facendo il vuoto. In sella l’esperto Maikol Arras che ha elogiato il cavallo. In precedenza sei vittorie a Chilivani, due nei 1600 metri, tre nei 1800 metri e una nei 2400 metri, un’altra a Firenze e, forse l’unica un pò sofferta per il terreno pesante, a Pisa.

De Tzaramonte è figlio di Ragtime Pontadour e Evely (Approach The Bench), nato e allevato in Sardegna da Piero Denanni di Chiaramonti. Ad allenarlo a Chilivani Francesco Brocca.

«Grande merito va all'allenatore Francesco Brocca», dice l’esperto nel settore, Roberto Loi, «che sta gestendo la carriera di questo campione in modo encomiabile, nonostante abbia iniziato a lavorare con questo progetto in un momento non felice della sua vita per la vicenda che tutti conosciamo, la morte del figlio Pietro dopo un incidente in gara nell'ippodromo di Pisa. La dedica del padre è sempre per lui. Da lassù», conclude, «tutti sono convinti che anche Pietro stia dando il suo contributo».

Nell’ultimo millennio nessun altro angloarabo è riuscito ad ottenere così tanti successi consecutivamente. Risultati che mettono in risalto la selezione del mezzosangue nell’Isola in grado di far emergere cavalli capaci di ottenere gradi risultati come da ultimo, appunto, De Tzaramonte che sta scrivendo la storia nelle corse di questa razza.  

Atteso il confronto tra De Tzaramonte e Beniamino, che ha vinto il Gran Premio Omnium del Visarno riservato ai 5 anni e oltre, sempre sui duemila, ma anche con Cuore Impavido e Zeta Penny, entrambi di proprietà di Giovanni Atzeni, “Tittia”, fantino di Nurri che ha vinto otto volte il Palio di Siena.

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