In A1, è stato un altro sabato sera da dimenticare per la Nuoro Softball, battuta 12-2 al 4º inning per “manifesta inferiorità” e 4-0 dalle Rheavendors Caronno, prime nel girone B con un bottino di 18 vittorie e 8 sconfitte. Le nuoresi, invece, restano penultime con un bilancio quasi speculare alle varesotte, 7 successi e 19 sconfitte, e hanno tre vittorie in meno del Parma, virtualmente salvo senza passare dai playout in virtù del terzultimo posto, a cui ambiscono proprio le giocatrici del Banco di Sardegna.

A Caronno Pertusella, però, le padrone di casa hanno subito indirizzato la serie a proprio favore. Avanti 4-0 dopo il primo inning e 7-2 dopo il secondo, hanno completato l’opera mettendo a referto 2 e 3 punti nelle riprese successive e chiuso anzitempo gara1, in cui il Nuoro ha schierato la lanciatrice Elena Fois ed è andato a segno grazie ai doppi di Piras e Zidda, che hanno mandato a casa base Koffy e la stessa Piras.

Nel secondo incontro, invece, alle barbaricine non sono bastati gli otto strikeout di Annabelle Ramirez. L’attacco è rimasto a secco per sette riprese e il Caronno, decisamente più costante, ha ripetuto il piano partita precedente sbloccando subito il risultato (1-0 al 1º) e ha poi incrementato il gap tra il terzo (3-0) e il quinto inning (4-0).

 

Emryt. Nel frattempo, a Collecchio, le due selezioni dell’Italia U13 hanno disputato il prestigioso torneo internazionale dedicato a Massimo Romeo e ottenuto un oro e un bronzo.

Nell’Italia 1, grande prestazione dell’iglesiente della Shardana, Emma Obino, rilievo che ha brillato in pedana con 6 strikeout e in attacco con un 3/3 in battuta e 3 punti a casa, rivelandosi decisiva nella vittoria per 17-2 sull’Israel Sabras nella finale.

Nella finalina per il terzo posto vinta da Italia2 per 12-0 contro le croate del Princ, molto bene la nuorese Alberta Sanna, lanciatrice vincente con due strikeout all’attivo e due punti battuti a casa.

 

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