Maurizio Erbì, tecnico esperto in salvezze quasi impossibili, ha allenato in tutte le categorie dilettanti ottenendo sempre buoni risultati. Non è mai retrocesso pur subentrando anche in situazioni “drammatiche”.

Oggi  fa il punto sulle sarde impegnate in Serie D e sui campionati dilettanti. «Quattro delle cinque squadre sarde che partecipano in Quarta Serie», esordisce, «navigano tra la zona retrocessione e quella playout.  Sta un po' meglio il Latte Dolce. E’ un torneo molto impegnativo, ricco di insidie. Stanno tutte faticando e dovranno lottare per non retrocedere. L'Olbia, con gli ultimi acquisti, potrebbe evitare il play out e salvarsi direttamente. L’Atletico Uri negli ultimi anni ha stupito conquistando salvezze miracolose e, importante, ha nella rosa tanti giovani. Speriamo si ripeta ancora. L'Ilvamaddalena sta cercando in tutti i modi di reagire come anche la Cos. Le vittorie ottenute nell’ultimo turno daranno nuova linfa alle due formazioni. La speranza è che tutte possano salvarsi».
Tra salvezze miracolose e spareggi vinti, Maurizio Erbi può vantare il record di non essere mai retrocesso con le squadre che ha guidato. «Ho allenato tante squadre», continua il mister sessantunenne. «Al momento sono fermo. Ho ricevuto alcune chiamate che però non mi hanno convinto del tutto. Ho bei ricordi dell’esperienza in Eccellenza col Castiadas, così come ricordo con grande piacere le avventure in Promozione con Assemini e Decimomannu».
Erbi è specialista in rimonte impossibili e salvezze miracolose. «Tra le tante imprese indimenticabile quella con l’Asseminese. Sono subentrato alla decima giornata con la squadra in ultima posizione con un solo punto. Siamo riusciti ad ottenere la salvezza diretta cogliendo 36 punti totali, di cui 29 nel girone ritorno. La considero come una vittoria di un campionato».
In Eccellenza, oggi il Budoni appare favorito avendo un buon margine di vantaggio sulle inseguitrici che però venderanno cara la pelle fino alla fine. «Credo che sopprimere la regola dei fuori quota in questa categoria sia stato un errore, oramai tutte le squadre stanno integrando sistematicamente giocatori provenienti dall’estero ed il massimo campionato dilettantistico sardo sta diventando quasi un campionato di giocatori stranieri».
Al contrario i fuori quota sono ancora previsti nei due gironi della Promozione. «Torneo sempre più avvincente. Nel girone B, Coghinas e Buddusò si sono avvicinate alla capolista Usinese mentre nel girone A la sfida per il primo posto è tra le ogliastrine Tortolì e Lanusei ed il Sant’Elena. E domenica c’è il derby. La lotta playoff è aperta ad almeno ad altre quattro, cinque squadre. La classifica è cortissima. Può succedere di tutto», conclude Erbì, «come anche nella lotta per la salvezza».

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