Massimiliano Luiu salta sempre più in alto verso le outdoor
A Siena fa 2,13 ma non si dice soddisfatto: “Sinceramente speravo di più, volevo fare meglio’’
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Sistema le scarpe chiodate nella borsa, un’occhiata veloce al cellulare, sguardo concentrato verso i prossimi obiettivi. La stagione al coperto di Massimiliano Luiu si è archiviata ieri con la vittoria al meeting ‘’Siena High Jump’’. Una vittoria importante quella del saltatore in alto sassarese, con la misura di 2,13, in una manifestazione di rilievo dove i partecipanti sono stati invitati direttamente dagli organizzatori, allestendo un vero e proprio parterre di lusso con i migliori interpreti del salto in alto nazionale pronti a darsi battaglia.
Nonostante ciò, però, Luiu non si dice soddisfatto. “Sinceramente speravo di più, volevo fare meglio’’. Eppure i risultati sono stati eccellenti: l’allievo di Crescenzio Carboni, al primo anno della categoria Promesse, ha fatto suo il titolo italiano tra gli Under 23, ha ottenuto il suo personale indoor con 2,16 e ai campionati Assoluti ha colto un superbo quinto posto con la stessa misura del terzo classificato, anch’esso sardo e che porta il nome di Eugenio Meloni, tesserato per il gruppo sportivo militare dei Carabinieri. L’analisi della gara che ha chiuso la stagione indoor viene elaborata da Luiu in maniera lucida, forte di una maturità umana e agonistica che si fa ogni giorno più solida. “Avevo delle ottime sensazioni, stavo veramente bene’’, racconta, “la sfida con gli altri atleti è stata stimolante, spinge a dare il meglio di se stessi. A livello di misura avrei voluto sicuramente qualcosa di più, però oramai è andata. Cerchiamo di resettare in vista del futuro’’.
Un futuro che è più vicino di quanto si possa credere. Luiu ha inanellato Tricolori di categoria in maniera continua, sia indoor che outdoor, senza lasciare spazio a repliche, arrivando sul podio dei Mondiali Juniores di Nairobi, lo scorso anno, in cui ha fatto suo uno splendido argento con il personale di 2,17. Il 2022 è per l’alfiere della Libertas Sassari l’anno del salto di qualità, quello che può finalmente proiettarlo in maniera stabile nella elite del salto in alto nazionale. “Non so ancora dire quando esordirò all’aperto’’, conclude, “probabilmente a fine marzo nella pista di casa dello stadio dei Pini a Sassari ma è ancora presto per parlarne. Ora bisogna riprendere ad allenarsi, consapevoli che solo confrontandosi con i migliori è possibile crescere sempre di più’’.