Perseveranza e completezza, le linee guida per raggiungere obiettivi ambiziosi: Martina Messina, quindicenne in forza all’Atlantide, è tra le giovani più promettenti del nuoto sardo capace di distinguersi tra avversarie più grandi di età, senza alcun timore reverenziale ma con quel sano agonismo che permette di andare oltre la fatica durante le gare. Seguita da un anno e mezzo dal giovane tecnico Alessandro Massa, la portacolori della quotata squadra con base ad Elmas si è resa protagonista di un 2021 egregio come dimostrano i risultati dei campionati sardi invernali in vasca corta a dicembre, dove l’allieva di Massa ha ottenuto il bronzo sui 100 farfalla con il tempo di 1’04’’87 e la medaglia d’argento sulla doppia distanza, con il crono di 2’23’’21, dopo un bel duello con l’esperina Federica Carta vincitrice del titolo regionale.

Il 2022 è cominciato in maniera lieta con interessanti riscontri in occasione della prove tempi di domenica scorsa nell’impianto di Terramaini a Pirri: la portacolori dell’Atlantide si è ben comportata sui 50 farfalla dove si è classificata seconda, facendo suoi i 200 dorso in 2’28’’68, dimostrando una buona efficienza anche in questo stile. Quali le sue caratteristiche? “Martina è molto tecnica, ha una nuotata fluida e composta’’, spiega il tecnico Massa, “adesso stiamo cercando di aumentare anche la forza così da sviluppare una maggiore potenza’’. Sacrificio, allenamenti intensi – nove volte alla settimana, talvolta doppio impegno giornaliero la mattina presto prima di andare a scuola e subito dopo pranzo – e la caparbietà necessaria per distinguersi. “Martina ha una grande capacità mentale, non teme il duro lavoro, quando entra in vasca è concentrata e pronta ad allenarsi tanto e, soprattutto, bene. L’obiettivo per quest’anno sono i minimi per i Criteria Juniores, appuntamento prestigioso e importante opportunità di crescita’’. 

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