Dalla trasferta di Pagani l’Olbia torna a mani vuote, punita da Mancino, che al 38’ della ripresa beffa Di Chiara, autore poco prima di un intervento salva risultato su D’Angelo, regalando alla Paganese la vittoria alla 7ª giornata di ritorno di Serie D e permettendole di conservare l’imbattibilità interna.

Al “Marcello Torre” la squadra di Zé Maria arriva forte di tre risultati utili e dello 0-0 con la capolista Cassino, ma non riesce a capitalizzare le occasioni che ha, come nel primo tempo con Ragatzu, neutralizzato dal portiere locale, e Furtado, che da buona posizione spara alle stelle. I padroni di casa non sono da meno, vedi le palle gol sprecate da Ferreira e Faella: ne risulta un primo tempo avaro di emozioni.

Di tutt’altro tenore la ripresa, nella quale spicca il palo colpito da Pani al 27’, col portiere locale uscito a farfalle su una giocata di Ragatzu, e il salvataggio di Di Chiara al 32’ su D’Angelo. Al 38’ il gol di Mancino decide la sfida, che si chiude al 50’ quando il portiere della Paganese intercetta il rasoterra di Islam negando all’Olbia il pareggio.

Come se non bastasse con i risultati degli altri campi i bianchi, questo pomeriggio di blu vestiti (con la Paganese in maglia bianca), perdono una posizione in classifica: Olbia scavalcata al tredicesimo posto dall’Atletico Uri e lontana 4 punti dalla salvezza diretta.

 

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