C'è una lieta novità  nel campionato di Eccellenza. Un ragazzo di 16 anni che ha nervi come molle e che è nato per stare tra i pali. Si chiama Francesco Mannoni, ha 16 anni e sta giocando titolare nel Li Punti. Domenica scorsa contro il Latte Dolce ha tenuto la sua squadra (in 10 uomini dopo un quarto d'ora) a galla per almeno un'ora, effettuando interventi prodigiosi. Ben 3 nell'arco di tre minuti: dal 25' al 27'. Il Li Punti ha perso alla fine 4-0, ma i presenti, tecnici e giocatori hanno affidato a lui la palma del migliore in campo.

Francesco Mannoni è un campioncino in erba, deve mettere ancora su chili e sollevarsi di qualche centimetro, ma se continua così per lui si prospetta un ottimo avvenire, anche in categorie superiori. Se saprà mantenere l'umiltà che sinora lo ha contraddistinto. Si allena infatti con ferocia e determinazione e non è allergico alla fatica e ai sacrifici. Cosa abbastanza rara alla sua età. V

ive ed è nato ad Alghero, dove studia all'istituto tecnico industriale. Da calciatore ha mosso i primi passi nel Fertilia, da 5 anni al Li Punti. «Sin da bambino ho amato stare in porta, mentre i miei amici volevano stare in attacco - spiega Francesco Mannoni -. Il mio idolo è sempre stato Gigi Buffon. Quando mi alleno penso sempre cosa farebbe lui al mio posto. Sogno di giocare un giorno tra i professionisti e darò tutto me stesso per riuscirci. I complimenti di domenica mi hanno fatto piacere, anche se su alcune cose devo migliorare. Ad ogni modo sento la fiducia dei compagni e questo è uno stimolo in più. Purtroppo non stiamo andando bene - conclude -. Non abbiamo ancora vinto, ma ci sbloccheremo. Ne sono sicuro».
 

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