Boxing Day da dimenticare per l’Hermaea Olbia. La sfida di Santo Stefano, che chiude il 2022 e inaugura il girone di ritorno del campionato di A2 femminile di volley, riserva alla squadra di Dino Guadalupi una sconfitta.

Un 3-0 netto sul campo del Club Italia che conferma il trend negativo in trasferta e che non va giù all’allenatore delle galluresi. «Abbiamo subito fin da subito la loro fisicità: le avversarie sono partite benissimo in battuta, mentre noi, quando fatichiamo in ricezione, diventiamo poco lucidi», spiega a risultato acquisito Guadalupi. «Le conseguenze si sono fatte sentire nel muro difesa, dove abbiamo commesso degli errori che hanno permesso al Club Italia di prendere il largo. Pian piano la squadra ha cercato di rientrare, ma quando ci riavvicinavamo la nostra esperienza non veniva fuori».

Ostacolata dalla scarsa lucidità e dalle prove sottotono di alcune giocatrici: unica in doppia cifra Daniela Bulaich, con 11 palloni messi a terra. «Abbiamo spesso chiuso gli occhi schiantandoci contro il loro muro, che sapevamo essere molto forte. La squadra ha mostrato poca lucidità nella gestione», conferma il coach dell’Hermaea. Che chiude amareggiato: «Torniamo a casa rammaricati, lavoreremo per imparare a interpretare meglio le gare».

Intanto, con 16 punti, le biancoblù si confermano seste in classifica nel girone A, in zona promozione. Ora, la sosta: si riparte l’8 gennaio in casa contro la Chromavis Offanengo. Unico avversario sconfitto finora lontano dalle mura amiche del GeoPalace.

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