Le cinque sfide dell’Olbia
Il direttore sportivo Tatti sprona la squadra in vista dei prossimi impegni: “Serve attenzione, nessuno ti regala niente”
Il direttore sportivo dell'Olbia Tomaso Tatti (foto Ilenia Giagnoni)
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Presentando l’ultimo acquisto, l’attaccante finalndese Nikolas Saira, Tomaso Tatti ha colto l’occasione per spronare l’Olbia.
“La squadra ha grosse potenzialità, nelle ultime tre partite non abbiamo raccolto niente – ha sottolineato il direttore sportivo dei galluresi – ma non è solo sfortuna: bisogna alzare l’asticella sotto l’aspetto dell’attenzione, perché a questo punto del campionato nessuno ti regala niente”. Mai considerazione fu più azzeccata se è vero che da qui a fine mese la squadra di Max Canzi dovrà affrontare cinque avversari molto diversi tra loro, ma tutti egualmente insidiosi.
Si comincia domenica in casa del Gubbio con lo scontro diretto della 7ª giornata di ritorno di Serie C, che offre la possibilità di aggancio in zona playoff degli umbri, che in classifica conducono a +3 sui bianchi. Giovedì, invece, in infrasettimanale al “Nespoli” arriva l’imbattuta vicecapolista Reggiana, dopodiché sarà doppia trasferta: domenica sul campo dell’Imolese e mercoledì nella tana della Viterbese per il recupero della 3ª di ritorno. Chiude il mese e il tour de force domenica 27 febbraio la gara interna con l’Aquila Montevarchi.
Se quelle con Gubbio e Reggiana sono sfide promozione, con gli emiliani decisamente meno alla portata degli eugubini, Imolese, Viterbese e Montevarchi sono invischiate in zona retrocessione: non si potrebbe, dunque, parlare di scontri diretti per l’Olbia, che tuttavia, a +5 sui playout, non può evitare di guardarsi anche alle spalle.