Se il Teramo ha annunciato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni più come atto dovuto che con reali speranze, da Campobasso invece si insiste sul fatto che la Serie C non è persa. La Torres si prepara a presentare la domanda di ripescaggio e non avrà problemi a fornire le garanzie economiche per la terza serie e ad adeguare lo stadio “Vanni Sanna” alle richieste per il campionato professionistico.

Il Teramo appare spacciato perché secondo la relazione Covisoc non ha ripianato quasi un milione di euro risultante dall'indicatore di liquidità al 31 marzo 2022 ed è inadempiente al pagamento dell'Iva di alcuni trimestri di anni diversi.

Invece il Campobasso è fiducioso si restare tra i professionisti perché il debito con lo Stato è di appena 60 mila euro e sostiene di averlo rateizzato, ma lo ha fatto con una modalità non riconosciuta dalla Covisoc. E il Consiglio Federale come fa ormai da qualche anno ha respinto anche il ricorso del club molisano dando ragione all'organo di controllo.

Difficile capire quando si esprimerà il Collegio di Garanzia del Coni. Può farlo entro il 20 luglio, ma visto che la domanda di ammissione alla Serie C da parte di chi ambisce al ripescaggio va presentata entro il 19 luglio, sarebbe opportuno che il giudizio venisse emesso prima.

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