Dopo il derby che mercoledì ha visto la Techfind Selargius vittoriosa sulle universitarie del Cus (58-75), l’ultimo turno della stagione regolare dell’A2 femminile di basket prevede due impegni casalinghi per le due portacolori sarde.

Cus. Le cagliaritane giocheranno a Sa Duchessa, alle 18 di domani, contro la matricola Blue Lizard Capri, già condannata dalla matematica ai playout in virtù del terzultimo posto (16 punti). Il futuro del Cus, invece, non è ancora scritto. “Ci sono altre cinque squadre in lotta per la salvezza e un posto nei playoff. Noi possiamo arrivare decime e fare i playout, chiudere none e salvarci direttamente, oppure addirittura finire settime e andare ai playoff. Capri sarà rilassata e non avrà niente da perdere, ma noi sappiamo come fermare Dacic e compagne. La forza del gruppo deve venire fuori, domani giocheremo col coltello tra i denti”, ha commentato la cussina Ana Ljubenovic.

Techfind Selargius. Alle 18 di domani ospiterà l’Umbertide terza in classifica con l’intenzione di allungare la serie positiva con una vittoria resa ancora più preziosa dall’applicazione, come è avvenuto in A1, del calcolo del quoziente tra partite vinte e giocate, scelta dettata dalla volontà di evitare uno slittamento di playoff e playout per disputare prima i recuperi ancora in sospeso, che nel caso delle selargine sarebbero stati quelli con Spezzina e Civitanova. Al momento, il San Salvatore è ottavo con quoziente 0,478 e il Cus Cagliari nono a quota 0,440.

“È la parte più difficile ma anche la più entusiasmante della stagione, rispetto all’andata abbiamo una giocatrice in più, l’ottima play Konstantinova, e stiamo giocando sempre meglio. Contro il Cus un grande lavoro di squadra e un’intensità difensiva sempre alta. Contro l’Umbertide non potremo rilassarci, dovremo dare il mille percento”, ha sottolineato la capitana giallonera Silvia Ceccarelli.

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