Si attende un pubblico di almeno 2.500 tifosi per la stracittadina fra le due squadre sassaresi. Gara anticipata a sabato (“Vanni Sanna” ore 15) che mette di fronte due formazioni quasi agli antipodi anche come obiettivi: il Latte Dolce è terzultimo e punta alla salvezza diretta, la Torres è terza (con due gare da recuperare) e prova a inseguire il Giugliano, capace di vincere 12 partite su 14.

Confronto sentito, che qualcuno fatica a chiamare derby, anche se a stemperare la rivalità c'è stato in estate il passaggio dei dirigenti dell'azienda Abinsula alla guida della Torres. Entrambe comunque sono motivatissime e lo si è visto in Coppa Italia: 1-1 al termine dei tempi regolamentari e quindi ben 22 rigori per decidere il passaggio del turno. Hanno prevalso i rossoblù grazie alla parata di Garau sul penalty calciato da Carta, pariruolo del Latte Dolce.

I biancocelesti allenati da Scotto sono reduci dal beffardo pareggio di Cassino, dove sono stati raggiunti all'86' da Bellante.

I rossoblù guidati da Greco hanno appena sconfitto l'Aprilia per 1-0.

A confronto uno degli attacchi migliori del girone (la Torres ha 1,67 reti a partita) contro il reparto offensivo più sterile del campionato: appena 0,78 gol di media, che rivela il problema principale di una squadra discreta nel costruire ma insufficiente nel trasformare le opportunità create.

Nella stagione passata destini opposti per le due sassarese, con doppia vittoria del Latte Dolce: 4-0 a Sennori e 2-0 al “Vanni Sanna”.

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