La sfida del velista sassarese sull’Atlantico
Fabrizio Carboni: “Sono pronto per la traversata oceanica in solitaria”
Fabrizio Carboni, 45 anni, durante una delle sue traversate (foto concessa da Fabrizio Carboni)
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"In mare mi sento libero, una sensazione che solo gli appassionati della vela possono sentire. Ho iniziato prestissimo, nelle acque cristalline di Alghero. Ora mi sento pronto per la traversata in solitaria dell'Oceano Atlantico". Fabrizio Carboni, 45 anni di Sassari, istruttore di vela e skipper (anche nei Caraibi), è molto determinato. Ha effettuato la traversata oceanica diverse volte, ma sempre con un compagno. "La prossima sarà diverso. Essere soli è più impegnativo e la barca sarà più piccola, una classe Mini 6,50 metri". La traversata dell'Oceano Atlantico, in realtà un'importantissima regata chiamata ‘Minitransat’, è prevista a settembre 2023. Si parte da "Les Sable d'Olonne", nella costa atlantica francese e si arriva a Guadalupe, perla dei Caraibi, con un solo scalo all'Isola delle Canarie. "Realizzerò il mio sogno - precisa Carboni -. Parteciperò con un prototipo un poco datato, che ho interamente revisionato e rivisitato. Spero di portare in alto i colori della Sardegna". Prima di questo appuntamento per Fabrizio Carboni è d'obbligo la partecipazione a tre tappe di avvicinamento. A marzo una regata di 200 miglia a Punta Ala (nei pressi dell'isola d'Elba), il 15 aprile il Gran premio d'Italia a Genova (500 miglia), ad Ottobre 1000 miglia tra Sardegna, Elba, coste francesi e isole Baleari. Poi la grande prova, nella rotta tracciata da Cristoforo Colombo.