La Raimond Ego Sassari ha ritrovato il successo, battendo 27-31 il Rubiera, ed è salito a quota quattro punti nella classifica di una A Gold di pallamano in cui in cui a condurre, a punteggio pieno (8), sono Conversano, Cassano e Bolzano. Appaiati al quarto posto, con due lunghezze di vantaggio sui rossoblù, il Brixen e i campioni d’Italia del Fasano, prossimi avversari dei sassaresi.

Al PalaBursi, Raimond subito avanti (0-4), poi il pareggio dei padroni di casa (5-5) e lo strappo dei turritani, che sono arrivati all’intervallo avanti 11-14. Il Sassari ha conservato il vantaggio anche nella ripresa nonostante il pericoloso riavvicinamento del Rubiera - prima sul 20-21 poi sul 26-27 al 56’ - ma stavolta la squadra di coach Equisoain ha mantenuto la freddezza necessaria  e, complici anche i “due minuti” fischiati a Naghavialosseini, ha portato a casa il risultato senza concedere colpi di coda agli avversari. Top scorer dell’incontro il solito Manojlovic con otto reti, uno in più dell’emiliano Beorlegui.

In A Silver, sconfitta di misura per la Verdeazzurro Sassari, battuta 30-29 nel “derby delle isole” col Cus Palermo. La squadra delle coach Canu e Cossu, dopo aver archiviato il primo tempo sotto 17-11, si è riavvicinata ai palermitani ma non è riuscita a completare l’opera. Ai sassaresi non sono bastati i sette gol di De San Roque e i sei a testa siglati da Idili e Bianco e, dopo due giornate, sono noni con un punto all’attivo.

In A1 femminile, invece, troppo Brixen per la Lions Sassari: il testa-coda della massima serie è finito 41-18. La capolista, prima a punteggio pieno, non ha fatto sconti alle leonesse, ultime in classifica ancora a zero (con Padova e Teramo, che hanno una partita in meno), e dopo aver chiuso il primo tempo sul 23-9, hanno portato a casa il risultato senza difficoltà. Tuttavia, la migliore realizzatrice dell’incontro è stata l’incontenibile sassarese Lerena Colunga, autrice di undici reti, tre in più dell’avversaria Hachana Ep Kerkeni.

 

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