La rabbia degli ultras e la rabbia dell’Olbia.

Mettendo nel mirino la Reggiana, che la sua squadra affronterà sabato in trasferta, Roberto Occhiuzzi ha sottolineato l’importanza e la volontà di trasformare i sentimenti generati dalla mancata vittoria con la Recanatese nella gara perfetta contro la capolista.

Una bella missione per i bianchi, che non vincono dal 6 novembre e che per uscire dai playout in cui vivacchiano da 2 mesi a questa parte hanno bisogno di punti pesanti, da conquistare anche laddove i pronostici gli danno contro.

Con spirito battagliero, l’Olbia è tornata così al lavoro al Centro Sportivo Gypsos di Tanca Ludos.

Nella consapevolezza che, fallita la prima delle quattro finali che la separano dalla sosta invernale e dal mercato di riparazione, a Reggio Emilia servirà l’exploit. Anche perché non sempre gli avversari fanno favori, com’è accaduto nell’ultimo turno, nel quale nessuna delle antagoniste dirette nella lotta per non retrocedere ha vinto, permettendo ai galluresi di sfruttare l’1-1 con la Recanatese per issarsi dall’ultimo al terzultimo posto in classifica, con 13 punti e a -3 dalla zona salvezza dopo la 17ª giornata di Serie C.

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